Il doppiatore

Alessio Cigliano

Nel nostro paese il doppiaggio ha una tradizione che ha fatto scuola in tutto il mondo. Gli italiani infatti, complice il regime fascista che imponeva l'uso della lingua italiana anche nei settori che riguardavano lo svago, sono stati i primi a doppiare i film che arrivavano dall'estero in lingua originale. Fu nel 1932 che il regista Mario Almitante aprì a Roma il primo stabilimento di doppiaggio per fare concorrenza alle mayor americane che, per favorire l'esportazione dei propri titoli nella Penisola, avevano cominciato ad ingaggiare attori italoamericani per realizzare audio in lingua italiana. Il primissimo film ad essere interamente doppiato nella nostra lingua è Carcere, prodotto dalla Metro-Goldwyn-Meyer, premio Oscar nel 1930.

Nello stesso periodo, sull'esempio di Almirante, nascono altre case di doppiaggio tra cui la Fono Roma che divenne la più importante del settore. La prima generazione di doppiatori professionisti vede tra le sue fila grandi attori di teatro come Paolo Stoppa, Andreina Pagnani, Lauro Gazzolo, Gino Cervi, Anna Magnani e la piccola Miranda Bonansea, voce ufficiale della baby diva Shirley Temple. Il pubblico italiano, ancora in gran parte analfabeta, accoglie con entusiasmo questa soluzione, preferita ai sottotitoli che tanti spettatori non riuscivano a leggere.

Finita la guerra, insieme alla leggendaria CDC (Cooperativa Doppiatori Cinematografici) e in seguito alla ODI (Organizzazione Doppiatori Cinematografici), nasce la seconda generazione di doppiatori italiani con, tra gli altri, Giuseppe Rinaldi (Paul Newman), Pino Locchi (Sean Connery), Flaminia Jandolo (Brigitte Bardot) che diedero la propria voce ai divi del cinema americano ed europeo.

Dagli anni Settanta in poi, lo sviluppo dell’industria cinematografica e di quella televisiva, ha comportato il moltiplicarsi di società e cooperative di doppiaggio e l’aumento della richiesta di doppiatori sempre più qualificati. Da Renato Izzo, capostipite di una delle più note e prolifiche famiglie di doppiatori italiani, a Giancarlo Giannini oggi gli attori che danno voce ai protagonisti del cinema internazionale sono moltissimi, impegnati a rispettare la qualità del prodotto  originale, se non addirittura a migliorarlo con interpretazioni di altissimo livello.

Ogni attore ha una sua vita, una sua dinamica e un suo modo di essere. È divertente doppiare i grandi attori, impari molto anche da loro.
Giancarlo Giannini

Per raccontare le caratteristiche e i segreti di questo mestiere, Rai Cultura ha incontrato Alessio Cigliano, attore, doppiatore e direttore di doppiaggio. Cigliano, che ha iniziato a prestare la propria voce - all'occorrenza distorta ad arte in vocina - a 13 anni doppiando i personaggi dei cartoni animati, ci spiega che la prima e più importante qualità che deve avere un attore-doppiatore è la padronanza della recitazione, sentire il personaggio dentro di sé e riuscire a rappresentarlo attraverso l'espressione vocale. Poi c'è la tecnica, essere bravi con il "sincrono", in gergo "sinc". Ne esistono di quattro tipi: il sincrono labiale, il sincrono gestuale, il sincrono lineare e il sincrono ritmico. Ma questo si fa sempre in tempo ad impararlo. 


Alessio Cigliano

A guidare gli attori-doppiatori in sala di registrazione ci sono altre due figure fondamentali per la relizzazione di un doppiaggio cinematografico: il direttore di doppiaggio, una sorta di regista che sceglie le voci e guida la recitazione, e l'assistente al doppiaggio che suddivide il filmato in piccole sequenze o “anelli", rileva il time code di inizio e fine di ogni anello e, in base a tale suddivisione, distribuisce i personaggi nei vari turni di lavorazione. Le voci registrate vengono poi passate nel sincronizzatore perché coincidano con la massima precisione con il movimento labiale originale, intervenendo su partenze e pause. Infine, al missaggio, le colonne doppiate vengono miscelate con la colonna internazionale e con le musiche.

Una sala di registrazione durante un turno di doppiaggio

Per realizzare la versione italiana di un film straniero però, il lavoro non si esaurisce in sala di registrazione. Prima dell'intervento degli attori-doppiatori, la società che cura l'edizione del prodotto, deve prima di tutto pensare alla traduzione dei dialoghi che inizialmente è letterale. Segue  la fase dell’adattamento del copione: il dialoghista (o adattatore) lavora su due livelli, linguistico e tecnico. A livello linguistico, è tenuto a rispettare la grammatica e la sintassi della lingua italiana mentre a livello tecnico deve rispettare il sinc ma soprattutto è tenuto a non tradire il cosiddetto "linguaggio del film". Ogni opera cinematografica infatti ha un suo proprio linguaggio e lo scopo finale di un adattatore è quello di riprodurre il più fedelmente possibile il messaggio originale che l’autore ha voluto dare al suo pordotto.

Alessio Cigliano, romano, classe 1966, inizia a fare il doppiatore nel 1980, a 13 anni, prestando la sua voce ad alcuni dei più noti cartoni animati del momento, fra cui Ken il guerriero (tra gli altri personaggi, il protagonista Kenshiro), Maison Ikkoku - Cara dolce Kyoko e Yattaman. Nel 1989 lavora con la S.A.S. (Società Attori Sincronizzatori) e successivamente con La BiBi.it società per la quale ha anche doppiato Agumon, il piccolo dinosauro dei Digimon nelle prime due serie dell'anime.
Fra le centinaia di gli attori doppiati, Heath Ledger in I segreti di Brokeback Mountain; Michael Fassbender in A Dangerous Method12 anni schiavoFrankSteve JobsSlow West; Zachary Quinto negli ultimi lungometraggi di Star TrekBilly Crudup in WatchmenErdoğan Atalay in Squadra Speciale Cobra 11Noah Wyle il dottor Carter di E.R. - Medici in prima linea; Michael Imperioli in I SopranoLeslie Cheung in Addio mia concubina. E ancora John Cusack, Benedict Cumberbatch, Joseph Fiennes, Mads Mikkelsen, Jude Law e Johnny Depp in Cry Baby.
Ha diretto il doppiaggio della serie TV The O.C., della seconda, terza e quarta stagione di Digimon e di Zorori. Nel 2003 ha vinto il premio per la migliore direzione del doppiaggio di un cartone animato per Digimon Frontier al Gran Galà del Doppiaggio Romics DD.