MIC - Museo Interattivo del Cinema di Milano

Con Matteo Pavesi e Silvia Pareti

Il MIC Museo Interattivo del Cinema, è un progetto del 2011 di Fondazione Cineteca Italiana e Regione Lombardia-Cultura. Allestito in un'area di 300 mq, nella ex Manifattura Tabacchi, sede anche dell'Archivio storico dei film, non solo presenta un panorama completo della storia del cinema, ma grazie all'utilizzo delle più moderne tecnologie, permette al visitatore di diventare parte dello spettacolo. 

Una lanterna magica

Matteo Pavesi, direttore del Museo e Silvia Pareti, direttrice artistica del Festival Piccolo Grande Cinema, ci guidano alla scoperta di questo spazio espositivo ipertecnologico, pensato per sollecitare continuamente il visitatore ad utilizzare le macchine interattive disseminate lungo il percorso, scoprendo come qui anche i cimeli storici più antichi trovino il loro corrispettivo interattivo che ne approfondisce la storia e l'utilizzo.

Il MIC è un progetto nuovo, un progetto che intende raccontare alle nuove generazioni, il cinema in una chiave diversa, interattiva, utilizzando tutte le nuove tecnologie a dsposizione. Percui in questi anni il Museo si è trasformato velocemente. Oggi è visitabile attraverso strumenti come la realtà aumentala e il game, nuove forme di linguaggio che rendono il visitatore davvero protagonista della sua visita.
Matteo Pavesi

A 45 anni dall'uscita in sala del film-cult King Kong di John Guillermin (1976), con Jessica Lange e Jeff Bridges, la nostra visita parte dall'atrio del Museo, nello spazio dedicato a Carlo Rambaldi, maestro degli effetti visivi e creatore del gorilla più famoso del mondo che gli valse un primo Oscar per gli effetti visivi nel 1977. Nella mano di King Kong espone, oltre al monumentale braccio meccanico del mitico gigante, circa 70 bozzetti originali realizzati a mano da Rimbaldi per la progettazione della sua creatura. 

Si prosegue con l'omaggio ad Elettra Raggio, attrice, regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica dell'epoca del muto e con gli affascinanti oggetti che appartengono agli albori della settima arte: dalle lanterne magiche ai fenakitoscopi, che prendono vita grazie alla realtà aumentata.


Elettra Raggio (1887 - 1973)

Una delle sezioni del MIC è dedicata alla storia del cinema di animazione italiano, in particolare di quello milanese, dato che Milano è la culla della grande animazione, apartire da Tony Pagot, creatore del Calimero di Carosello e del draghetto Grisù, fino ad arrivare a Bruno Bozzetto.

Il Museo vanta un legame stretto e un rapporto privilegiato con la città di Milano. Lo dimostra la ricca offerta di filmati d'epoca che hanno come protagonista il capoluogo lombardo. Su uno schermo luminoso compaiono i titoli di alcuni titoli prodotti da Italo Pacchioni, uno dei pionieri del cinema italiano, inventore di una macchina da presa e proiezione del tutto simile al cinématographe di Auguste e Louis Lumière, esposta in una teca del Museo.

Milano set cinematografico di uno dei film italiani più famosi al mondo: Miracolo a Milano di Vittorio de Sica. Grazie alla realtà aumentata, inquadrando con il tablet il poster originale, parte la visione di una delle scene di questa straordinaria opera di De Sica.

Lorenzo Lallai, Francesca Romano e Stefano Moltasio sono tre ragazzi volontari del Servizio Civile Universale, che svolgono la loro attività presso la Cineteca di Milano guidando i visitatori, soprattutto i più giovani, alla scoperta del futuro del cinema: il mondo dei videogame.

Qui abbiamo la possibilità di far scoprire ai visitatori il futuro del cinema, della finzione, dei nuovi modi di approcciarci ai prodotti audiovisivi, soprattutto attraverso la virtual reality
Lorenzo Lallai


La visita virtuale al MIC di Milano