Museo Nazionale del Cinema di Torino

Un'istituzione storica alla Mole Antonelliana

Due milioni e 200 mila opere conservate, in molti casi pezzi unici al mondo, di cui 1.550.000 fotografie,  540.000 manifesti e materiali pubblicitari, 9.000 gadget e memorabilia cinematografici, 9.500 apparecchi e 10.850 manufatti artistici, 30.000 film su pellicola 48.000 film su altri supporti, 61.500 volumi, oltre 7.600 riviste, 250.000 ritagli stampa, 4.700 dischi, 16.500 documenti e fascicoli d’archivio e 12.000 dispositivi, oggetti d’arte e stampe dell'archeologia del cinema. Siamo al Museo Nazionale del cinema ospitato, a partire dal luglio del 2000, nel monumento simbolo della città di Torino, la Mole Antonelliana.


Un patrimonio ricchissimo grazie al quale è possibile ricostruire nel dettaglio la storia del cinema a partire dall'archeologia e un allestimento scenografico spettacolare (realizzato da François Confino), il Museo Nazionale del Cinema è la prima esposizione permanente dedicata alla Settima Arte e uno dei complessi museali più visitati d'Italia. Con l'adozione delle nuove tecnologie, interattività, QR code e realtà aumentata consentono di accedere ai contenuti multimediali che rendono la visita ancora più partecipata che cattura l'intertesse delle giovani generazioni.
Molte le attività scientifiche e divulgative attuate dal Museo che negli anni è diventato un polo di importanti iniziative culturali a livello nazionale e internazionale, nell'ambito della ricerca sulla conservazione dei materiali e sulla storia del cinema, per il vasto programma di restauri, per le iniziative editoriali, le rassegne cinematografiche, gli incontri con autori e protagonisti del cinema, i programmi didattici. Al Museo Nazionale del Cinema fanno riferimento anche tre importanti festival cinematografici: il Torino Film Festival, il Festival CinemAmbiente e il Lovers Film Festival, oltre al TorinoFilmLab, il laboratorio che realizza programmi di formazione e sviluppo a supporto della produzione e della distribuzione.


Ci guidano nella visita al Museo Enzo Ghigo, presidente e Domenico De Gaetano, direttore della prestigiosa istituzione.