"Il mio amico Massimo" di Alessandro Bencivenga

Un docufilm su Massimo Troisi. Al cinema fino al 21 dicembre

L'amicizia è più impegnativa della passione e dell'amore
Massimo Troisi

Dal 15 al 21 dicembre arriva nelle sale cinematografiche il film diretto da Alessandro Bencivenga Il mio amico Massimo una strenna natalizia che racconta la vita e il percorso artistico di uno degli attori più amati del nostro cinema. A quasi 70 anni dalla sua nascita (San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953), l'inimenticato interprete di tanti sketch televisivi, nato artisticamente con il cabaret sui piccoli palcoscenici di provincia con il trio La Smorfia e approdato sul grande schermo con film come Ricomincio da tre (1981) e Non ci resta che piangere (1984), Massimo Troisi diventa, con questo documentario, il protagonista indiscusso di un omaggio cinematografico reso in nome dell'amicizia. 

Un giorno, guardando un film di Troisi, ho pensato: Sarebbe bello realizzare un docufilm su Massimo. In fondo lui è stato, ed è tuttora, il mio autore, regista e attore di riferimento. Conoscevo alcuni suoi amici, e quella che all’inizio era soltanto una fumosa idea è potuta diventare una realtà concreta. Da lì ho cominciato a fantasticare un racconto su Troisi, ma in un modo non convenzionale.
Alessandro Bencivenga

Con le voci narranti di Lello Arena e Cloris BroscaIl mio amico Massimo (2022) cuce insieme le immagini delle più note e divertenti esibizioni cabarettistiche, teatrali e televisive dell'attore napoletano oltre a backstage inediti, foto d’epoca, e interviste ad amici e personalità del mondo dello spettacolo, tra cui Carlo Verdone, Nino Frassica, Clarissa Burt, Maria Grazia Cucinotta, Ficarra e Picone e testimonianze di repertorio di Pippo Baudo e Renzo Arbore. Partecipazione speciale di Gerardo Ferrara, la controfigura di Troisi nel celebre film di Michael Radford Il postino (1994). 

Il mio amico Massimo è prodotto da Piano B produzioni, co-prodotto da Lambda, produttori associati Spaghetti Picture e Screen Studio.