"Io, capitano" di Matteo Garrone

In corsa per l'Oscar 2024

Il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l'Europa. Un'Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.

Io, capitano, l'ultimo film di Matteo Garrone, vincitore del Leone d'Argento all'80a Mostra del Cinema di Venezia, è stato nella cinquina per il Miglior film straniero dei Golden Globes 2024 e ha ricevuto la nomination all'Oscar come Miglior film straniero per l'edizione 2024 degli Academy Awards.

Io, capitano racconta la fuga di due ragazzi, Seydou e Moussa, dal Senegal verso le sponde europee del Mediterraneo. Scritto a più mani, oltre che dallo stesso Garrone, da Massimo Ceccherini, Massimo Gaudioso, Andrea Tagliaferri, il film è una coproduzione Italia-Belgio con Archimede, Rai Cinema e Tarantula, Pathé, Logical Content Ventures e il supporto del Ministero Della Cultura.

Una scena di "Io, capitano" (c) foto di Greta De Lazzaris  

I due giovani protagonisti, Seydou SarrMoustapha Fall, interpretano la storia vera di tanti ragazzi africani che hanno compiuto questo viaggio alla ricerca di una vita migliore, abbandonando la loro terra e le loro famiglie per andare incontro al loro sogno. A Seydou Sarr è andato il Premio Mastroianni per il miglior debutto alla Mostra del Cinema di Venezia 2023.

Nel video il trailer ufficiale del film. In copertina (c) foto di Greta De Lazzaris.

Di seguito: l'intervista al regista del film, Matteo Garrone, realizzata da Alessandro Bignami a Venezia 80 per Rai Movie e il red carpet con Mattia Carzaniga.