Isa Barzizza, bellezza e ironia

Addio alla musa di Macario e Totò

Il 28 maggio 2023 si è spenta nella sua casa di Palau, in Sardegna, Isa Barzizza, classe 1929, soubrette dell’avanspettacolo con Macario e regina del cinema accanto a Totò che la considerava la sua musa. 

Fu il grande Erminio Macario nel primissimo dopoguerra a lanciare Isa Barzizza nel mondo del teatro e della rivista. Lo fece strappando al padre di lei, il musicista e mitico direttore dell’Orchestra Cetra Pippo Barzizza, un consenso non tanto convinto dato che Luisita era ancora giovanissima e il genitore avrebbe preferito che continuasse a studiare. Poi però acconsentì, ma in cambio pretese che la ragazza fosse costantemente accompagnata da una governante.

Così fu che la diciasettenne Isa, bella spigliata e ironica, debuttò nel 1947 nella rivista di Macario Le educande di San Babila, seguita subito dopo da Follie di Amleto. Presto le sue doti ne fecero una delle beniamine del pubblico dell'avanspettacolo del primo dopoguerra italiano. In Adamo ed Eva, la commedia di Mario Mattioli del 1949 che vi proponiamo in visione, la Barzizza recita ancora accanto a Macario ma per il cinema. Nel cast anche Gianni Agus, Guglielmo Barnabò, Riccardo Billi, Nunzio Filogamo, Giulio Marchetti, Mario Riva, Arnoldo Foà. Soggetto e sceneggiatura portano le autorevoli firme di Vittorio Metz e Marcello Marchesi, le musiche sono di Pippo Barzizza.

Con il principe della risata la Barzizza girò ben 11 film e due spettacoli teatrali, C'era una volta il mondo (1948) e Bada che ti mangio (1949). Su Rai Play si possono rivedere I due orfanelli (1947), Totò cerca pace (1954), I pompieri di Viggiù (1949).

Totò è stato un compagno di lavoro gentile, cordiale. Non faceva pesare la sua posizione contrariamente ad altri attori. Non sempre è tutto oro quel che luccica, ma lui come persona riluceva. Certo, è sempre stato molto riservato, tanto che - nonostante abbiamo fatto insieme 11 film e due spettacoli - se dicessi che eravamo amici direi una bugia.
Isa Barzizza


Una scena del film "I due orfanelli" (1947) con Isa Barzizza, Carlo Campanini e Totò

Oltre al teatro e al cinema arriva per Isa Barzizza anche la televisione. Il 3 gennaio 1954, la Rai inaugura il primo giorno delle sue trasmissioni mandando in onda l'opera teatrale L'osteria della posta di Carlo Goldoni con lei nel ruolo della contessina Beatrice.

Per due o tre anni lavorai alla preparazione della tv. Avevo conosciuto quello che sarebbe diventato mio marito, Carlo Alberto Chiesa, e accettai di lavorare per la Rai per stargli vicino. Avevo fatto 7 o 8 commedie in diretta. Esperienza bellissima, perché era come stare a teatro. Purtroppo questo materiale veniva registrato su pellicola ed è andato perso. 
Isa Barzizza

Nel 1960 in un incidente stradale muore il marito di Isa, Carlo Alberto Chiesa e l'attrice si ritira dalle scene per dedicarsi alla figlia e, per sbarcare il lunario, mette in piedi una società di doppiaggio. Nel 1991 ci ripensa e si lascia tentare dalla proposta di tornare sul palcoscenico per interpretare la pièce Arsenico e vecchi merletti diretta da Mario Monicelli. Al cinema infatti Isa preferiva il teatro che le permetteva di uscire dal cliché dell'attrice comica e di cimentarsi anche in ruoli diversi e più impegnativi. Lo fa fino al 2015 quando ha l'occasione di tornare in Tv per recitare in alcune fiction prodotte dalla Rai come Non lasciamoci più in cui è la mamma di Fabrizio Frizzi. 


Paolo Ferrari, Isa Barzizza, Pino Caruso (in piedi) Giusi Cataldo, Debora Caprioglio e Fabrizio Frizzi: il cast al completo della seconda serie di " Non lasciamoci piu' ", su Raiuno