Midway

4-7 giugno 1942

Le grandi battaglie che hanno influenzato il corso della storia, che racchiudono in sè tante piccole vicende di soldati, uomini spesso sacrificati per la vittoria finale. Eventi che hanno determinato l'inizio o la fine di un'epoca, segnando a volte la storia dell'intera umanità. Ricostruiamo alcune delle più significative battaglie della storia,anche con l'ausilio delle Teche Rai.

È una battaglia navale anomala: combattuta per mare, ma quasi esclusivamente da forze aeree. Uno scontro che segna l’inizio della controffensiva americana nell'oceano Pacifico, durante la Seconda Guerra Mondiale. È la battaglia di Midway, combattuta tra la flotta a stelle e strisce e quella nipponica tra il 4 e il 5 giugno 1942. 

Midway è un gruppo insulare composto dalle due piccole isole di Sand ed Eastern più alcuni atolli, posizionato all'estremità nord-occidentale delle isole Hawaii. Scoperto dagli Stati Uniti nel 1859, viene annesso al territorio americano nel 1867. Dal 1935 viene trasformato in base aerea, diventando il punto più lontano posseduto dagli americani nel Pacifico, l'estremo avanposto. Poi con l'avvio della Seconda Guerra Mondiale diventa anche base navale.
Siamo nel pieno del conflitto mondiale, tra il 4 e l'8 maggio 1942 le flotte giapponesi e americane si sfidano nella battaglia del Mar dei Coralli. Il Giappone riporta una parziale vittoria, ma soprattutto matura la convinzione, date le condizioni d'inferiorità della flotta avversaria, che sia il momento adatto per attaccare gli statunitensi nelle Hawaii. Con un enorme spiegamento navale la flotta guidata dall’'ammiraglio Yamamoto punta l’'atollo di Midway, ritenuto strategico nel Pacifico, per ottenere una definitiva vittoria schiacciante.

A sorpresa, il 4 giugno 1942 i velivoli decollati dalle portaerei infliggono gravi danni agli americani. La superiorità giapponese appare schiacciate e c'è già chi festeggia a bordo delle navi del Sol Levante.

Il piano d'attacco prevede il bombardamento aereo dell'isola, lo sbarco delle truppe sull'isola e battaglia navale. Gli Stati Uniti, inferiori rispetto agli avversari in tutti i settori, hanno però un vantaggio, conoscono il codice cifrato dei giapponesi e nel giro di poche ore, tutto cambia. Già dal 25 maggio, grazie alle intercettazioni decifrate, hanno una lista abbastanza completa di tutti i mezzi navali giapponesi, l'ora stabilita per l'attacco. Dopo la prima offensiva le piste di Midway non sono danneggiate, l’'aviazione statunitense riesce a reagire, col sostegno di tre portaerei da cui si alzano i bombardieri che colpiscono duramente la flotta giapponese, rimasta senza l’appoggio delle corazzate. Perché Yamamoto le ha fatte avanzare, lasciando scoperte le portaerei. Un errore fatale: la controffensiva statunitense, guidata dall’'ammiraglio Nimitz, ha successo e il 5 giugno Yamamoto ordina la ritirata, lasciandosi dietro quattro portaerei e un incrociatore pesante affondati e oltre trecento aerei abbattuti.

La vittoria a Midway rappresenta un punto di svolta nella guerra del Pacifico, rappresentando la più grande battaglia aereonavale della storia.

Proponiamo dalle Teche Rai una minuziosa ricostruzione di ciò che accade prima e durante la battaglia, anche con testimonianze di alcuni dei protagonisti allora presenti da entrambe le parti.