Tutta la seduzione degli Etruschi

Come ebbe inizio la "moda" degli Etruschi

Seduzione etrusca s’intitola la mostra-evento che a Cortona ricostruisce, attraverso dipinti, disegni, documenti e reperti archeologici, la nascita della moderna etruscologia e la passione degli inglesi per questo antico popolo. 

Un’esposizione che io considero piuttosto complessa dal punto di vista concettuale, ma che potrebbe essere anche gradevole vedere, proprio per imparare qualcosa di più sulla nascita dell’etruscologia.
Paolo Bruschetti, curatore della mostra

Tutto ha inizio con un manoscritto in latino, il De Etruria Regali, primo libro a stampa con corredo iconografico delle principali opere etrusche del nostro paese, scritto, tra il 1616 ed 1619, da un erudito scozzese di nome Thomas Dempster. Nel 1719, l'opera viene venduta da un antiquario fiorentino ad un Lord inglese, Thomas Coke, che lo porta nella sua residenza di Holkam Hall, nel Norfolk e, sette anni dopo, lo fa stampare a Firenze da un discendente di Michelangelo, Filippo Buonarruoti. Da quel momento, ha inizio la "moda" degli Etruschi. Nel 2007, a Holkham Hall, vengono ritrovati i disegni originali del volume e nasce l'idea della mostra cortonese, divenuta ora realtà. Per raccontarvela abbiamo intervistato i curatori, Paolo Bruschetti e Paolo Giulierini, che parlano dei legami della cittadina toscana con l'Inghilterra e di come questo abbia facilitato la concessione di oltre sessanta reperti dal British Museum, la più grande collezione di pezzi etruschi che il museo londinese abbia mai prestato. Infine, i due curatori illustrano i numerosi capolavori esposti e la loro provenienza. 

Naturalmente, anche il prestito italiano è estremamente corposo: abbiamo oggetti dai Musei Vaticani, statue in bronzo dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, in particolare l’Arringatore e la Chimera, e quindi l’originalità della mostra sta anche in questo aspetto espositivo; nel senso che si privilegia l’eterogeneità dei materiali, si spazia dalla storia dell’arte all’archeologia, e si ricompone il tutto attraverso un sapiente allestimento, estremamente comunicativo.
Paolo Giulierini, curatore della mostra


Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2014, in occasione della mostra Seduzione etrusca. Dai segreti di Holkam Hall alle meraviglie del British Museum. Cortona, Palazzo Casali