MAMbo

Il Museo d'Arte Moderna di Bologna

Il Museo d'Arte Moderna di Bologna è indissolubilmente legato alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, istituzione nata nel 1975 su progetto dell’architetto Leone Pancaldi nel quartiere Fiera. La GAM  di Bologna iniziò la sua attività nel clima di fervida vivacità intellettuale che pervadeva la città di quegli anni e nella sua trentennale attività si è basata su una progettualità binaria divisa tra la presentazione dell'avanguardia culturale e la rilettura della storia dell'arte italiana e internazionale.


Dal 2007 il Museo MAMbo si trova nell'ex Forno del Pane comunale nella zona denominata Manifattura delle Arti, in un'area della città originariamente adibita all’attività produttiva e commerciale, ma che ora rappresenta il polo culturale della città di Bologna e comprende anche i laboratori del dipartimento accademico del DAMS, (nell’ex Manifattura Tabacchi), la Cineteca (nell’ex Macello) e il Cassero (nell’ex Salara). 

Il MAMbo, progettato dall’architetto Aldo Rossi e oggi sotto la direzione di Lorenzo Balbi, ha come obiettivo, oltre alla tutela e la conservazione del patrimonio artistico, il coordinamento e la promozione delle attività volte a favorire la più ampia conoscenza, la ricerca e la sperimentazione dell'arte contemporanea.

Il Museo presenta mostre temporanee nello spazio della Sala delle Ciminiere, caratterizzata dalle forme dei camini originari del vecchio panificio e nella sede a Villa delle Rose e riallestisce periodicamente gli spazi dedicati alla collezione permanente al primo piano del Museo per offrirla al pubblico sempre in una nuova prospettiva.