"Noi due soli", 1952
Di Marino Girolami
Una commedia surreale Noi due da soli che sconfina addirittura nella fantascienza. La trama segue le vicende di due amici, Walter e Carlo, abituati a condividere tutto, a cominciare dal letto nella pensione della vedova Fillide. Walter è innamorato di Gina (Hélène Remy) e il suo più grande desiderio è sposarla, ma la sua condizione economica non gli permette di comprare una casa e coronare il suo sogno di intimità. Dalle preoccupazioni all'ossessione, per Walter il passo è breve e il giovane comincia ad immaginare una realtà parallela in cui l'umanità intera è sparita e lui, l'amico e la fidanzatina rimangono soli al mondo sullo sfondo di una Roma deserta. Una notte passata in un rifugio antiaereo gli farà affrontare la vita in modo diverso.
Una trama bizzarra, nata dalla penna di Vittorio Metz, Marcello Marchesi e Marino Girolamitta, diventa l'occasione per fare ironia sulle paure prematrimoniali e lo stato di perenne ansia che affliggeva l'umanità anche allora.
Il film, del 1952, diretto da Marino Girolami, è interpretato da Walter Chiari, Carlo Campanini, Helene Remy, Anna Campori, Raimondo Vianello.
Una trama bizzarra, nata dalla penna di Vittorio Metz, Marcello Marchesi e Marino Girolamitta, diventa l'occasione per fare ironia sulle paure prematrimoniali e lo stato di perenne ansia che affliggeva l'umanità anche allora.
Il film, del 1952, diretto da Marino Girolami, è interpretato da Walter Chiari, Carlo Campanini, Helene Remy, Anna Campori, Raimondo Vianello.