Davide Orecchio, Storia aperta

Il fascismo del padre

Sin dalla prima raccolta di racconti di Davide Orecchio, Città distrutte (2011), compariva il personaggio di Pietro Migliorisi, ricalcato in parte sul padre dell’autore. In Storia aperta, pubblicato da Bompiani, Migliorisi è raccontato dall’infanzia a Enna, ultimo di nove figli di un capostazione e una casalinga, fino alla morte a Roma ottantacinquenne. Nato nel 1915, da ragazzo ammira Mussolini e parte volontario per la guerra d’Etiopia, poi si trova a combattere in Grecia e Albania sempre più minato da dubbi sull'ideologia fascista. Passato sulla sponda opposta partecipa a un attentato contro Ciano; sostituisce la fede in Mussolini con quello in Togliatti e Stalin; diventa giornalista per l’Unità, va in pensione a sessant’anni. Nel libro c’è anche la storia d’amore di Pietro con Michela, la compagna di liceo che diventa sua moglie. I due si amano molto e hanno un figlio; lui è geloso, sospettoso; lei non condivide quello che considera un tradimento degli ideali fascisti e finisce per chiedere l’annullamento del matrimonio; continuano a scriversi fino alla fine, anche se mentendosi. Una storia del Novecento raccontata attraverso la storia di uno come tanti e insieme un sofferto omaggio al proprio padre, i cui scritti vengono inglobati nella narrazione e contribuiscono a creare l’originalissimo stile di Orecchio. 

Vieni avanti nel corridoio. Per cortesia, un poco più avanti. Accendi la luce nell’angolo accanto al telefono, così che ti veda. Il tuo volto. I tuoi occhi. È così ingenuo il tuo sguardo. Come se non avesse alle spalle sei decadi. La morte, la guerra, i regimi, la solitudine. Il tuo sguardo ride. Tu sei un vecchio bambino diacronico. Non smetti di sognare il mondo. 


Davide Orecchio ha pubblicato le raccolte di racconti Città distrutte. Sei biografie infedeli (Gaffi 2012, nuova edizione il Saggiatore 2018, Premio SuperMondello e Mondello Opera Italiana 2012) e Mio padre la rivoluzione (minimum fax 2017, Premio Campiello-Selezione Giuria dei Letterati 2018). Ha scritto due romanzi, Stati di grazia (il Saggiatore 2014) e Il regno dei fossili (il Saggiatore 2019), e un libro illustrato per l’infanzia con Mara Cerri, L’isola di Kalief (orecchio acerbo 2021).