Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani

La memoria del lago

Il protagonista di Romanzo senza umani di Paolo Di Paolo (Feltrinelli) è Mario Barbi, uno storico di mezza età che si accinge a compiere un viaggio verso il lago di Costanza e insieme un viaggio virtuale ricontattando persone ormai uscite dalla sua vita. Se il lago con la sua glaciazione avvenuta a metà del Cinquecento, è stato il principale oggetto dei suoi studi, la propria glaciazione interiore occupa ora la coscienza di Barbi; a causa di questa freddezza è finito l'amore con Anna, la persona più importante della sua vita. Partendo da Mestre, passando per Monaco e poi dirigendosi verso Zurigo, dove abita Anna con la figlia che lui ha allevato insieme a lei, Barbi ripercorre le tappe dei suoi rapporti, da quelli di amicizia a quelli professionali, a quelli amorosi, ossessionato all’idea di aver lasciato negli altri una falsa impressione di sé. Ma forse qualcosa in lui sta cambiando, se riesce a dialogare con la ragazza che gli è venuta addosso con la sua macchina a Roma, se accetta di parlare in tv di fatti climatici, correndo anche il rischio di non essere compreso. Un romanzo in cui la riflessione sui nostri tempi s'intreccia con quella sui legami affettivi a cui spesso non sappiamo dare lo spazio che richiedono.  

La pretesa di sindacare congruenza e oggettività della memoria altrui è di sicuro fastidiosa, se non ridicola. Altrettanto fastidiosa è però la sensazione che gli altri non si limitino fraintenderci: ci ricordano male. Trattengono dettagli del nostro rapporto con loro che non possiamo controllare, si portano appresso - nel mondo - un’immagine imprecisa, parziale e tendenziosa di noi. Potevamo fare di meglio? Lasciare un'impressione diversa, migliore? Può darsi.


Paolo Di Paolo è autore dei romanzi Dove eravate tutti (2011, premio Mondello e premio Vittorini), Mandami tanta vita (2013, finalista premio Strega), Una storia quasi solo d’amore (2016, finalista premio dei Lettori) e Lontano dagli occhi (2019, premio Viareggio-Répaci), tutti editi da Feltrinelli e tradotti in diverse lingue europee. Alcuni suoi libri sono nati da dialoghi, con interlocutori come Dacia Maraini, Antonio Debenedetti, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, Claudio Magris e Nanni Moretti. Ha pubblicato diversi saggi, fra cui Vite che sono la tua (2017) e Svegliarsi negli anni Venti (2020), testi teatrali, storie per bambini e ragazzi, come La mucca volante (2014, finalista premio Strega Ragazze e Ragazzi).