Effetti del riscaldamento globale sul ciclo idrologico terrestre

Filippo Giorgi

Uno degli effetti principali del riscaldamento globale è quello di modificare il ciclo idrologico terrestre, cosa che avrebbe enormi effetti sulla società. Il motore del ciclo idrologico terrestre è l'energia del Sole, che riscalda continenti e oceani producendo l'evaporazione dell'acqua (circa 80% dell'evaporazione viene dalla superficie ocenica). Una volta in atmosfera, l'acqua eventualmente condensa e piove, tornado sulla superficie e chiudendo il ciclo idrologico.

L'effetto serra modifica il bilancio energico dell'atmosfera e quindi il suo ciclo idrologico. In particolare, in un clima più caldo l'evaporazione dagli oceani aumenta e l'atmosfera può contenere più vapor d'acqua. Per questo, a livello globale il riscaldamento globale porta ad un aumento di precipitazione.

A livello regionale però la precipitazione dipende anche dalla dinamica dell'atmosfera, per esempio dalla traiettoria delle perturbazioni che portano pioggia, e dato che questa dinamica viene modificata dal riscaldamento globale, ci saranno zone dove pioverà di più ed altre di meno. Per esempio il riscaldamento globale porta ad una deviazione verso i poli delle perturbazioni piovose, quindi pioverà di più ad alte latitudini (per esempio nel nord Europa) e di meno nelle zone tropicali e sub-tropicali (per esempio nel Mediterraneo). Nello specifico, pioverà di più nelle zone dove già oggi piove molto e di meno in quelle che oggi sono più aride. Questo fenomeno viene chiamato "i ricchi diverranno sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri", e potrebbe esarcerbare le tensioni socio-economiche già esistenti fra paesi.
Un altro effetto del riscaldamento globale è l'intensificazione del ciclo idrologico. Un'atmosfera più calda è piu' energetica e può anche contenere più vapor d'acqua (per una legge chiamata di Clausius-Clapeyron). Per questo in un clima più caldo quando piove tende a piovere più intensamente. Al tempo stesso i modelli climatici ci dicono che occorre più tempo per raggiungere le condizioni di innesco della pioggia, cioè i periodi secchi fra un evento piovoso e l'altro in media si allungano. In altre parole, in un clima più caldo tende a piovere meno frequentemente ma più intensamente. A questo fenomeno si dà il nome di "intensificazione del ciclo idrologico".
Uno degli effetti legati all'intensificazione del ciclo idrologico è quindi l'aumento di eventi estremi sia di carattere alluvionale che di carattere siccitoso.
Infatti, molti dati delle compagnie di asicurazione mostrano che il numero di eventi cosidetti catastrofici di carattere meteoclimatico (alluvioni, siccità, ondate di calore etc.) è aumentato da circa 200 all'anno negli anni 80 a circa 800 negli ultimi anni, un aumento di quattro volte nel giro di soli 40 anni. Il numero e l'intensità di questi eventi catastrofici è destinato ad aumentare ulteriormente con l'aumento del riscaldamento globale. L'aumento di eventi meteoclimatici estremi può avere enormi effetti sulla società, per esempio sul rischio idrogeologico, sull'agricoltura, e sulle risorse idriche. Questo è uno dei temi più importanti per quanto riguarda le tematiche legate al riscaldamento globale.