I Dialoghi di Trani - XX edizione
Sostenibilità
16 Set 2021 > 19 Set 2021
Nel ventesimo anniversario dalla loro fondazione, i Dialoghi di Trani hanno scelto di riflettere sulla Sostenibilità, tema della XX edizione in programma dal 16 al 19 settembre nei luoghi simbolo della Puglia federiciana, come il centro storico, le piazze sul mare e la Cattedrale romanica di San Nicola.
Discutere di sostenibilità significa, prima di tutto, confrontarsi e riflettere sull’attualità degli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nella prospettiva di porre fine alle povertà, ridurre le diseguaglianze, tutelare gli ecosistemi ed affrontare i cambiamenti climatici. Anche alla luce della pandemia in corso ai cui effetti, diversi e molteplici e che continueranno a prodursi nel medio e lungo periodo, stiamo assistendo.
Come ha scritto qualche tempo fa su L’Espresso il filosofo Massimo Cacciari, primo ospite a giugno dell’anteprima di questa XX edizione, «la sostenibilità è diventata fattore fondamentale e intrinseco del salto tecnologico. Lo è stato anche in passato, ma nella prospettiva di risorse naturali che si credevano comunque illimitate. Oggi essa è diventata esigenza imprescindibile, e sulla sua base avviene la selezione naturale».
A suggerire riflessioni sulla prospettiva di uno «sviluppo sostenibile», interverranno a Trani alcuni tra i più illustri esponenti del mondo dell'informazione, della scienza, dell’economia e alcuni dei maggiori pensatori contemporanei, come: il Ministro ed economista Enrico Giovannini; il giornalista ed ex direttore di Repubblica, Ezio Mauro; lo storico e filologo classico Luciano Canfora; la giornalista Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino; il giornalista ed ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli; lo statistico ed economista Fabrizio Barca; il sociologo e politico Luigi Manconi; l’arcivescovo mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita; il magistrato Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro; il giurista e accademico Gustavo Zagrebelsky, già presidente della Corte Costituzionale; la scrittrice Dacia Maraini; Paolo Vineis, epidemiologo di fama internazionale e attualmente professore al Centre for Environment and Health School of Public Health dell’Imperial College di Londra; il cantante e scrittore Francesco Bianconi, fondatore del gruppo rock Baustelle; il presidente del Centro per il libro e la lettura (Cepell) Marino Sinibaldi, ex direttore di Rai Radio 3; la giornalista e scrittrice Guia Soncini; il giornalista e crittico letterario Piero Dorfles; l’assessore alla Cultura della Regione Puglia Massimo Bray, già Ministro dei beni e delle attività culturali; il fisico e climatologo del CNR Antonello Pasini; il giurista e accademico Giovanni Maria Flick, già Ministro di grazie e giustizia nel Governo Prodi I; Emilio Padoa-Schioppa, presidente della Società italiana di ecologia del paesaggio; l’immunologa Antonella Viola, professore ordinario di Patologia generale presso il Dip. di Scienze Biomediche dell’Università di Padova; la scrittrice e architetto palestinese Suad Amiry, fondatrice e direttrice del Riwaq Center for Architectural Conservation a Ramallah; la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari; l’egittologo e direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco; la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti; il giornalista di Radio Rai e conduttore di Quante Storie (Rai3) Giorgio Zanchini; lo scrittore e saggista Giuseppe Culicchia; il giornalista e conduttore di Tutta la città ne parla (Radio3) Pietro Del Soldà; Cristina Battocletti, giornalista della Domenica del Sole24Ore e saggista; Cristiana Castellotti, giornalista di Rai Radio3; Assuntela Messina, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale; Yvan Sagnet, attivista e scrittore camerunense; la giornalista e direttrice di LEFT, Simona Maggiorelli; il giornalista e scrittore Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica; lo scrittore Maurizio de Giovanni, autore della fortunata serie di romanzi con protagonista il commissario Ricciardi; il giornalista, conduttore radiofonico e autore TV, Federico Taddia; il giornalista e scrittore Antonio Nicaso, studioso dei fenomeni criminali di tipo mafioso; Adolfo Ceretti, professore di Criminologia all'Università degli Studi di Milano-Bicocca e Segretario generale del Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale; la biologa Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di MicroBioRobotica dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Pontedera (Pisa); il magistrato Pietro Curzio, Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione; Antoine Garapon, magistrato francese, segretario dell'Institut des hautes études sur la justice di Parigi; la scrittrice e poetessa Laura Pugno, dirigente del Ministero degli Affari Esteri; l’europarlamentare Brando Benifei; Andrea Frollà, tech journalist e firma di La Repubblica Affari&Finanza; il giornalista e scrittore Simone Regazzoni, già allievo di Jacques Derrida, firma di TuttoLibri e de La Stampa; il giornalista e divulgatore scientifico, Andrea Vico; la giornalista di viaggi e bike blogger, Mariateresa Montaruli; lo scrittore Lorenzo Marone, autore del best-seller La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015); il giornalista e scrittore Saverio Simonelli, responsabile dei programmi culturali di TV 2000; Massimo Moratti, vice direttore dell'ufficio per l'Europa e responsabile per i Balcani di Amnesty International; Azra Ibrahimovic, testimone del più lungo assedio del XX secolo, quello messo in atto a Sarajevo dalle forze serbe tra il 1992 e il 1995, oggi impegnata in progetti per riconciliare i bosniaci a Srebrenica, la città teatro del più grande massacro della recente storia europea; il giornalista Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno; il giornalista Rai e caporedattore della testata TGR Puglia, Giancarlo Fiume; il giornalista e caporedattore di La Repubblica-Bari, Domenico Castellaneta; il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Michele Partipilo; il direttore del Gruppo Megamark Francesco Pomarico; il presidente di Enel Group Michele Crisostomo; i giornalisti Rai della TGR Puglia Gaetano Priscinatelli e Claudia Bruno; il giornalista e inviato de La Repubblica, Giuliano Foschini; la giornalista e scrittrice Enrica Simonetti, responsabile cultura de La Gazzetta del Mezzogiorno; i giornalisti de La Repubblica-Bari, Gianvito Rutigliano e Cenzio Di Zanni; l’avvocato penalista Michele Laforgia; mons. Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo diocesi Trani-Barletta-Bisceglie; il presidente di Exprivia, Domenico Favuzzi; il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini e Pierpaolo Limone, rettore dell’Università di Foggia; la scrittrice Sara Segantin; la giornalista della Gazzetta e di Radio24, Lucia De Mari; la giornalista de La Repubblica Francesca Savino, i giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno, Nico Aurora e Onofrio Pagone; il giornalista del Corriere del Mezzogiorno, Francesco Strippoli; Annalisa Areni, regional manager Sud Italia UniCredit; Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente; l’attore e regista teatrale Paolo Panaro; i critici cinematografici Vito Santoro e Lorenzo Procacci Leone e il poeta Vittorino Curci.
Discutere di sostenibilità significa, prima di tutto, confrontarsi e riflettere sull’attualità degli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nella prospettiva di porre fine alle povertà, ridurre le diseguaglianze, tutelare gli ecosistemi ed affrontare i cambiamenti climatici. Anche alla luce della pandemia in corso ai cui effetti, diversi e molteplici e che continueranno a prodursi nel medio e lungo periodo, stiamo assistendo.
Come ha scritto qualche tempo fa su L’Espresso il filosofo Massimo Cacciari, primo ospite a giugno dell’anteprima di questa XX edizione, «la sostenibilità è diventata fattore fondamentale e intrinseco del salto tecnologico. Lo è stato anche in passato, ma nella prospettiva di risorse naturali che si credevano comunque illimitate. Oggi essa è diventata esigenza imprescindibile, e sulla sua base avviene la selezione naturale».
A suggerire riflessioni sulla prospettiva di uno «sviluppo sostenibile», interverranno a Trani alcuni tra i più illustri esponenti del mondo dell'informazione, della scienza, dell’economia e alcuni dei maggiori pensatori contemporanei, come: il Ministro ed economista Enrico Giovannini; il giornalista ed ex direttore di Repubblica, Ezio Mauro; lo storico e filologo classico Luciano Canfora; la giornalista Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino; il giornalista ed ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli; lo statistico ed economista Fabrizio Barca; il sociologo e politico Luigi Manconi; l’arcivescovo mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita; il magistrato Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro; il giurista e accademico Gustavo Zagrebelsky, già presidente della Corte Costituzionale; la scrittrice Dacia Maraini; Paolo Vineis, epidemiologo di fama internazionale e attualmente professore al Centre for Environment and Health School of Public Health dell’Imperial College di Londra; il cantante e scrittore Francesco Bianconi, fondatore del gruppo rock Baustelle; il presidente del Centro per il libro e la lettura (Cepell) Marino Sinibaldi, ex direttore di Rai Radio 3; la giornalista e scrittrice Guia Soncini; il giornalista e crittico letterario Piero Dorfles; l’assessore alla Cultura della Regione Puglia Massimo Bray, già Ministro dei beni e delle attività culturali; il fisico e climatologo del CNR Antonello Pasini; il giurista e accademico Giovanni Maria Flick, già Ministro di grazie e giustizia nel Governo Prodi I; Emilio Padoa-Schioppa, presidente della Società italiana di ecologia del paesaggio; l’immunologa Antonella Viola, professore ordinario di Patologia generale presso il Dip. di Scienze Biomediche dell’Università di Padova; la scrittrice e architetto palestinese Suad Amiry, fondatrice e direttrice del Riwaq Center for Architectural Conservation a Ramallah; la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari; l’egittologo e direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco; la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti; il giornalista di Radio Rai e conduttore di Quante Storie (Rai3) Giorgio Zanchini; lo scrittore e saggista Giuseppe Culicchia; il giornalista e conduttore di Tutta la città ne parla (Radio3) Pietro Del Soldà; Cristina Battocletti, giornalista della Domenica del Sole24Ore e saggista; Cristiana Castellotti, giornalista di Rai Radio3; Assuntela Messina, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale; Yvan Sagnet, attivista e scrittore camerunense; la giornalista e direttrice di LEFT, Simona Maggiorelli; il giornalista e scrittore Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica; lo scrittore Maurizio de Giovanni, autore della fortunata serie di romanzi con protagonista il commissario Ricciardi; il giornalista, conduttore radiofonico e autore TV, Federico Taddia; il giornalista e scrittore Antonio Nicaso, studioso dei fenomeni criminali di tipo mafioso; Adolfo Ceretti, professore di Criminologia all'Università degli Studi di Milano-Bicocca e Segretario generale del Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale; la biologa Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di MicroBioRobotica dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Pontedera (Pisa); il magistrato Pietro Curzio, Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione; Antoine Garapon, magistrato francese, segretario dell'Institut des hautes études sur la justice di Parigi; la scrittrice e poetessa Laura Pugno, dirigente del Ministero degli Affari Esteri; l’europarlamentare Brando Benifei; Andrea Frollà, tech journalist e firma di La Repubblica Affari&Finanza; il giornalista e scrittore Simone Regazzoni, già allievo di Jacques Derrida, firma di TuttoLibri e de La Stampa; il giornalista e divulgatore scientifico, Andrea Vico; la giornalista di viaggi e bike blogger, Mariateresa Montaruli; lo scrittore Lorenzo Marone, autore del best-seller La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015); il giornalista e scrittore Saverio Simonelli, responsabile dei programmi culturali di TV 2000; Massimo Moratti, vice direttore dell'ufficio per l'Europa e responsabile per i Balcani di Amnesty International; Azra Ibrahimovic, testimone del più lungo assedio del XX secolo, quello messo in atto a Sarajevo dalle forze serbe tra il 1992 e il 1995, oggi impegnata in progetti per riconciliare i bosniaci a Srebrenica, la città teatro del più grande massacro della recente storia europea; il giornalista Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno; il giornalista Rai e caporedattore della testata TGR Puglia, Giancarlo Fiume; il giornalista e caporedattore di La Repubblica-Bari, Domenico Castellaneta; il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Michele Partipilo; il direttore del Gruppo Megamark Francesco Pomarico; il presidente di Enel Group Michele Crisostomo; i giornalisti Rai della TGR Puglia Gaetano Priscinatelli e Claudia Bruno; il giornalista e inviato de La Repubblica, Giuliano Foschini; la giornalista e scrittrice Enrica Simonetti, responsabile cultura de La Gazzetta del Mezzogiorno; i giornalisti de La Repubblica-Bari, Gianvito Rutigliano e Cenzio Di Zanni; l’avvocato penalista Michele Laforgia; mons. Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo diocesi Trani-Barletta-Bisceglie; il presidente di Exprivia, Domenico Favuzzi; il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini e Pierpaolo Limone, rettore dell’Università di Foggia; la scrittrice Sara Segantin; la giornalista della Gazzetta e di Radio24, Lucia De Mari; la giornalista de La Repubblica Francesca Savino, i giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno, Nico Aurora e Onofrio Pagone; il giornalista del Corriere del Mezzogiorno, Francesco Strippoli; Annalisa Areni, regional manager Sud Italia UniCredit; Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente; l’attore e regista teatrale Paolo Panaro; i critici cinematografici Vito Santoro e Lorenzo Procacci Leone e il poeta Vittorino Curci.