Il palazzo della Suez Ca​nal Authority a Porto Said nel 2013
L'ingegnere Luigi Negrelli, autore del progetto del Canale di Suez
Il faro di Porto Said all'imbocco del Canale, nel 1880 circa
Il Canale intorno al 1900
Il visconte Ferdinand-Marie Lesseps, diplomatico francese che realizza il canale di Suez. Tenterà in seguito, senza successo, di realizzare la medesima opera nell'istmo di Panama
Una rivista francese del 1904 ritrae delle navi da guerra nel Canale di Suez
Una panoramica dell'ingresso del Porto di Said all'inizio del Canale, nel 1870 circa
Addestramento di uomini dell'esercito israeliano nel 1948, per la guerra arabo-israeliana combattuta anche sul Canale di Suez
La conferenza stampa del presidente egiziano Nasser del 26 luglio 1956, in cui annuncia la nazionalizzazione della Compagnia anglo-francese che amministra il Canale di Suez, i cui profitti d’ora in poi, finiranno nelle casse dallo stato. Il controllo del Canale passa di fatto nelle mani dell’Egitto
Giornali inglesi annunciano l'intervento delle truppe britanniche nel Canale di Suez. In seguito all'intervento di Nasser, nell'ottobre 1956 inglesi, francesi e israeliani approntano un piano di battaglia per tornare padroni di Suez
Nasser in risposta all'invasione delle truppe israeliane, britanniche e francesi, fa affondare decine di navi nel Canale, per renderlo inutilizzabile
Soldati delle Nazioni Unite a Suez. L’8 novembre l’Assemblea dell’Onu decreta il cessate il fuoco. Inglesi e francesi si ritirano, così come Israele, che lascia il Sinai ai caschi blu dell’Onu
Soldati egiziani prigionieri durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967, durante la quale il Canale di Suez è uno dei teatri di battaglia
Una nave da guerra che si avvicina al Ponte della pace di Mubarak sul canale di Suez, oggi
Il palazzo della Suez Ca​nal Authority a Porto Said nel 2013
L'ingegnere Luigi Negrelli, autore del progetto del Canale di Suez
Il faro di Porto Said all'imbocco del Canale, nel 1880 circa
Il Canale intorno al 1900
Il visconte Ferdinand-Marie Lesseps, diplomatico francese che realizza il canale di Suez. Tenterà in seguito, senza successo, di realizzare la medesima opera nell'istmo di Panama
Una rivista francese del 1904 ritrae delle navi da guerra nel Canale di Suez
Una panoramica dell'ingresso del Porto di Said all'inizio del Canale, nel 1870 circa
Addestramento di uomini dell'esercito israeliano nel 1948, per la guerra arabo-israeliana combattuta anche sul Canale di Suez
La conferenza stampa del presidente egiziano Nasser del 26 luglio 1956, in cui annuncia la nazionalizzazione della Compagnia anglo-francese che amministra il Canale di Suez, i cui profitti d’ora in poi, finiranno nelle casse dallo stato. Il controllo del Canale passa di fatto nelle mani dell’Egitto
Giornali inglesi annunciano l'intervento delle truppe britanniche nel Canale di Suez. In seguito all'intervento di Nasser, nell'ottobre 1956 inglesi, francesi e israeliani approntano un piano di battaglia per tornare padroni di Suez
Nasser in risposta all'invasione delle truppe israeliane, britanniche e francesi, fa affondare decine di navi nel Canale, per renderlo inutilizzabile
Soldati delle Nazioni Unite a Suez. L’8 novembre l’Assemblea dell’Onu decreta il cessate il fuoco. Inglesi e francesi si ritirano, così come Israele, che lascia il Sinai ai caschi blu dell’Onu
Soldati egiziani prigionieri durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967, durante la quale il Canale di Suez è uno dei teatri di battaglia
Una nave da guerra che si avvicina al Ponte della pace di Mubarak sul canale di Suez, oggi
Il palazzo della Suez Ca​nal Authority a Porto Said nel 2013
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