Antonio Debenedetti: Il giro del mondo in 80 giorni di Verne

Il libro dell'adolescenza

Antonio Debendetti riassume da par suo Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne, romanzo dominato dall'inglese Phileas Fogg e dal suo domestico Passepartout che tentano di attraversare il mondo in ottanta giorni per una scommessa fatta al club. 

Nell'anno 1872 la casa numero sette di Saville Row, Bullington Gardens (la casa in cui morì Sheridan nel 1816), era abitata da Phileas Fogg, Esq., che sebbene sembrasse aver giurato di non far nulla che potesse dar nell'occhio, era uno dei più eccentrici e più noti soci del Reform Club di Londra.

Jules Verne nasce a Nantes l'8 febbraio 1828. A vent'anni si trasferisce a Parigi per studiare legge. Frequenta soprattutto la casa di Dumas padre, dal quale viene incoraggiato nei suoi primi tentativi letterari. Intraprende la carriera teatrale, scrivendo commedie e libretti d'opera; ma lo scarso successo lo costringe nel 1856 a cercare un'occupazione presso un agente di cambio a Parigi. Un anno dopo sposa Honorine Morel. Nel frattempo entra in contatto con l'editore Hetzel di Parigi e, nel 1863, pubblica il romanzo Cinque settimane in pallone, che ha molto successo. Lasciato l'impiego, si dedica alla letteratura e un anno dopo l'altro - in base a un contratto stipulato con l'editore Hetzel – pubblica i romanzi che compongono la collana dei Viaggi straordinari. Viaggio al centro della Terra, Dalla Terra alla Luna, Ventimila leghe sotto i mari, L'isola misteriosa, Il giro del mondo in 80 giorni, Michele Strogoff sono alcuni fra i suoi libri più famosi. La sua opera completa comprende un'ottantina di romanzi o racconti lunghi, e numerose altre opere di divulgazione storica e scientifica. Nel 1872 si stabilisce ad Amiens, dove continua il suo lavoro di scrittore, fino a poco prima della morte, il 24 marzo 1905.