Maria Rosaria Valentini, E il sonno non ha buio
Poesie tra il tempo e la luce
Si apre con la figura di una Santa Lucia in una piccola edicola di campagna sotto la neve, la raccolta di poesie di Maria Rosaria Valentini, E il sonno non ha buio, pubblicata da Giulio Perrone. Lucia che ha “gli occhi in un piatto” perché accecata, è lì a ricordarci che per andare avanti più che della vista abbiamo bisogno di una visione. Le poesie di Valentini, con studiata semplicità, si muovono tra i cardini del tempo e della luce, focalizzandosi su figure della vita quotidiana. Un'esplorazione di confini: lo status di figlia e quello di madre, il sonno e la veglia, il passato e il futuro. Scrive Nadia Terranova nella prefazione, Valentini “crea una lingua impastata di concretezza e magia, di punti di domanda e punti fermi, illumina parole ordinarie allineandole in combinazioni sorprendenti, crea stupore con poco, e quel poco lo fa diventare tutto, perlomeno tutto ciò di cui abbiamo bisogno".
Maria Rosaria Valentini nata nel 1963 in Ciociaria, si è laureata in germanistica a Roma e da diversi anni vive in Svizzera, prima a Berna, poi a Lugano. Ha pubblicato con Keller Editore Mimose a dicembre (2013) e con Sellerio Magnifica (2016) e Il tempo di Andrea (2018).Una rondine non fa primavera.
Due sì.
Me lo ricordo.
Me lo ricordo anche se il tempo macella i giorni.
Eccola qui l'hoya carnosa.
Mi sento salva, ma non lo sono.
Le spalle al muro, aspettando la fame.
Ancora.
Di più.