Gli attraversamenti culturali di Claudio Abbado
Il 90° della nascita del grande direttore
Nel video proposto, intervistato dal musicologo Gastón Fournier-Facio, Claudio Abbado ripercorre alcune tappe della sua prestigiosissima carriera artistica. Si tratta di un estratto dal programma di RaiSat Extra, Note di un viaggio, con la regia di Luca Nannini (2005).
Fin da subito, alcuni fondamentali eventi costellarono l'avvio della carriera di Abbado: il premio Koussevitskij a venticinque anni, il premio Mitropoulos a trenta, il debutto scaligero subito dopo, il debutto salisburghese a trentadue anni, alcune prestigiose inaugurazioni scaligere, dai Capuleti a Simon Boccanegra, da Un ballo in maschera a L'italiana in Algeri, da Macbeth a Don Carlos, da Boris Godunov a Lohengrin; e alcune importanti chiamate all'estero: Salisburgo col Barbiere di Siviglia, Edimburgo con Carmen, il Covent Garden con Un ballo in maschera, l’Opéra con Simon Boccanegra. E poi Vienna, Chicago, Berlino con le loro grandi orchestre, che vengono impiegate a seconda delle loro specificità: i Wiener Philarmoniker nel repertorio classico e romantico e per Mahler, I'Orchestra di Chicago ancora per Mahler, la London Symphony Orchestra per i contemporanei, quella della Scala per l'opera italiana.
Da non dimenticare il suo impegno civile, rivolto alle categorie sociali più emarginate e, soprattutto, ai giovani: dalla costituzione di orchestre giovanili in Europa, a Cuba e in Venezuela alla rinuncia allo stipendio da Senatore a vita, devolvendolo a favore dell'istituzione di borse di studio per i giovani musicisti della Scuola di Musica di Fiesole.
Da tempo malato, il maestro è morto il mattino del 20 gennaio 2014, all'età di ottant’anni. Migliaia di suoi estimatori provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo gli hanno reso omaggio Dopo una cerimonia in forma strettamente privata, il 27 gennaio 2014, alle ore 18, il Teatro alla Scala lo ha ricordato con l'esecuzione, diretta da Daniel Barenboim, della Marcia funebre (Adagio assai) tratta dalla Sinfonia n. 3 di Ludwig van Beethoven. L'evento è stato trasmesso in diretta mondiale da Rai 5 e in streaming.L'ideale è per lui il lavoro d'équipe: Strehler, Ponnelle, Ronconi in teatro; Pollini, Serkin, Rostropovich in concerto; compagnie di canto salisburghesi o scaligere ideali. […] Abbado realizza ciò che vuole, senza venire a patti, con la massima fermezza, ma non esclude la cordialità di collaborazione e la stima per quelli che lavorano con lui. Un rapporto di lavoro e non d'uso. Abbado è un direttore moderno in ogni senso […]
Michelangelo Zurletti, musicologo
Ho seguito un percorso fatto di studio ed esperienza, e di attraversamenti delle diverse civiltà in cui ho vissuto e lavorato. Ho capito di essere molto fortunato. Non solo per le cose belle che ho avuto: la musica, i figli, l'amore per la vita. Ma anche per l'operazione che ho subito, che mi ha costretto a rallentare i ritmi di lavoro e a farmi vedere con più chiarezza che cos'è importante
Claudio Abbado
Gastón Fournier-Facio (San José, Costa Rica, 1947), storico e musicologo, è stato coordinatore artistico del Teatro alla Scala, direttore artistico del Teatro Regio di Torino ed è autore di numerosi saggi; oggi è consulente artistico dell’Orchestra Mozart.
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