The Imitation Game
Il film premio Oscar sulla vita di Alan Turing, brillante matematico e padre dell'Intelligenza Artificiale
Tratta dalla storia vera del matematico geniale e pioniere della Intelligenza Artificiale Alan Turing, il film racconta la serrata lotta contro il tempo condotta dal criptoanalista e dalla sua squadra durante la Seconda Guerra Mondiale per decifrare il codice segreto nazista denominato "Enigma".
Il titolo The Imitation Game fa riferimento ad un famoso esperimento proposto da Alan Turing per provare a stabilire se una macchina pensi o meno. Turing immagina tre stanze, poste una accanto all’altra. Nella prima c’è un uomo, nella terza una donna, nella stanza in mezzo c’è una persona attraverso la quale i due comunicano. I tre soggetti non possono vedersi. Chi sta nel mezzo deve capire, solo in base a quello che gli altri due le comunicano per iscritto, chi è l’uomo e chi la donna. Ora, mentre la donna comunica in modo da farsi identificare come tale, l’uomo deve far credere di essere una donna. Nella seconda fase del gioco l’uomo viene sostituito da una macchina. Anche la macchina deve far credere di essere una donna. Qui Turing tira le somme dell’esperimento: se la macchina riesce nell’intento almeno tante volte quante ci riesce l’uomo, è lei a risultare vincitrice del "gioco dell'imitazione" e, secondo Turing, a questo punto può essere considerata intelligente.
Per quanto riguarda la storia della logica e dello sviluppo dell’intelligenza artifciale, il “test di Turing”, descritto dettagliatamente nel saggio “Computing machinery and intelligence” (1950), è diventato il punto di partenza per l’elaborazione di tutte le successive teorie sulle macchine pensanti. A livello personale e biografico, il “gioco” può essere letto come espressione del sentirsi oscillare tra il maschile e il femminile, e fa presagire il tragico destino cui andrà incontro il geniale matematico in una società retrograda e bigotta, in cui l’omosessualità è ancora considerata un crimine. Nel film, infatti, Alan parla del “gioco dell’imitazione” ad un poliziotto durante il suo interrogatorio quando viene accusato di omosessualità. Più tardi, nonostante il merito per essere riuscito a decifrare il codice segreto nazista, Turing viene condannato per atti osceni e punito con la castrazione chimica. Il 7 giugno 1954, all’età di soli 41 anni, il grande matematico si toglie la vita.
The Imitation Game
USA, 2014
Regia: Morten Tyldum
Interpreti: Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode
Oscar per la Migliore Sceneggiatura non Originale.
Il titolo The Imitation Game fa riferimento ad un famoso esperimento proposto da Alan Turing per provare a stabilire se una macchina pensi o meno. Turing immagina tre stanze, poste una accanto all’altra. Nella prima c’è un uomo, nella terza una donna, nella stanza in mezzo c’è una persona attraverso la quale i due comunicano. I tre soggetti non possono vedersi. Chi sta nel mezzo deve capire, solo in base a quello che gli altri due le comunicano per iscritto, chi è l’uomo e chi la donna. Ora, mentre la donna comunica in modo da farsi identificare come tale, l’uomo deve far credere di essere una donna. Nella seconda fase del gioco l’uomo viene sostituito da una macchina. Anche la macchina deve far credere di essere una donna. Qui Turing tira le somme dell’esperimento: se la macchina riesce nell’intento almeno tante volte quante ci riesce l’uomo, è lei a risultare vincitrice del "gioco dell'imitazione" e, secondo Turing, a questo punto può essere considerata intelligente.
Per quanto riguarda la storia della logica e dello sviluppo dell’intelligenza artifciale, il “test di Turing”, descritto dettagliatamente nel saggio “Computing machinery and intelligence” (1950), è diventato il punto di partenza per l’elaborazione di tutte le successive teorie sulle macchine pensanti. A livello personale e biografico, il “gioco” può essere letto come espressione del sentirsi oscillare tra il maschile e il femminile, e fa presagire il tragico destino cui andrà incontro il geniale matematico in una società retrograda e bigotta, in cui l’omosessualità è ancora considerata un crimine. Nel film, infatti, Alan parla del “gioco dell’imitazione” ad un poliziotto durante il suo interrogatorio quando viene accusato di omosessualità. Più tardi, nonostante il merito per essere riuscito a decifrare il codice segreto nazista, Turing viene condannato per atti osceni e punito con la castrazione chimica. Il 7 giugno 1954, all’età di soli 41 anni, il grande matematico si toglie la vita.
The Imitation Game
USA, 2014
Regia: Morten Tyldum
Interpreti: Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode
Oscar per la Migliore Sceneggiatura non Originale.