Harry Hammond Hess
Il geologo che contribui alla teoria della tettonica a placche
Silvia Bencivelli racconta la storia del geologo statunitense Harry Hammond Hess. In Marina durante la seconda guerra mondiale, fu al comando di una nave dotata di sonar, cosa che gli permise di studiare i fondali marini, e di scoprire i guyot, rilievi sottomarini di origine vulcanica. Dopo la guerra Hess elaborò la teoria dell’espansione dei fondali oceanici che ebbe importanza decisiva per l’affermazione della teoria della tettonica a placche.
I continenti non avanzano attraverso la crosta oceanica spinti da forze sconosciute. Al contrario, essi viaggiano passivamente sul materiale del mantello che arriva in superficie alla cresta della dorsale e poi se ne allontana spostandosi lateralmente. Su questa base la cresta della Dorsale medio atlantica dovrebbe avere solo sedimenti recenti, ed i fianchi solo sedimenti recenti e terziari. L'intero Atlantico, e forse tutti gli oceani, dovrebbero avere poco sedimento più vecchio del Mesozoico.
Harry Hammond Hess