Pasternak: Come comunicare la scienza

Intervista alla microbiologa e divulgatrice scientifica brasiliana

In questa videointervista realizzata in esclusiva per Rai Cultura, parla Natalia Pasternak, micro-biologa e direttrice dell’Instituto Questão de Ciência, la prima istituzione brasiliana per la promozione del pensiero razionale e critico e di politiche pubbliche basate sulle evidenze scientifiche. 
La prof.ssa Pasternak qui spiega la struttura e il senso dell’Aspen Global Congress on Scientific Thinking and Action, di cui è stata una delle forze motrici. Inoltre si concentra sulla sfida data dal comunicare la scienza agli scettici e sulla divulgazione scientifica anche attraverso i social network.
L’intervista è stata rilasciata nell’ambito della conferenza internazionale Aspen Global Congress on Scientific Thinking and Action, che si è svolta in formato digitale dal 17 al 20 marzo 2021 ed è stata organizzata da The Aspen Institute e Aspen Institute Italia, in collaborazione con Instituto Questão de Ciência. 
Il programma si è svolto in contemporanea nelle maggiori città del mondo: Los Angeles San Francisco, Washington, Roma, Londra, Parigi, Berlino, Pechino, Kuala Lumpur, Sidney, Cape Town, San Pietroburgo, Islamabad, Ankara, Santiago del Cile, Kinshasa, Lagos e tante altre.
L’incontro ha riunito su piattaforma circa 100 leader di scienza di oltre 50 Paesi, che lavorano sia localmente che globalmente perché leader del mondo politico, della cultura e dell’istruzione applichino metodologie di approccio al pensiero scientifico più razionali e adeguate. Un’attenzione particolare viene dedicata a all’implementazione di strategie di comunicazione nell’ambito scientifico, in settori dedicati a temi a carattere universale, che trascendono i confini geografici, tra cui il negazionismo scientifico, il populismo scientifico, la questione vaccini, il cambiamento climatico, le biotecnologie applicate al settore alimentare.
Qui (https://www.aspeninstitute.org/programs/science-society/global-science-congress/ ) la lista dei partecipanti agli incontri, le cui video-registrazioni (sottotitolate in italiano) sono consultabili anche online.