Lo Stato, il Passato, il Futuro

Lo Stato, il Passato, il Futuro

Stato Sovrano e Costituzione Democratica

15 Nov 2019 > 15 Nov 2019
Lo Stato, il Passato, il Futuro
Preceduto da una visita guidata gratuita al Parlamento Subalpino (inizio  ore 16.00 -  punto di incontro cortile di Palazzo Carignano) questo è il primo incontro del programma Luoghi della cultura, promosso da Compagnia di San Paolo e che segna l’inizio dell’attività del Centro Alti Studi sullo Stato (Fondazione Cavour). Con l'istituzione del Centro Alti Studi sullo Stato, la Fondazione Cavour si pone l’obiettivo di analizzare le trasformazioni che ha avuto la concezione dello Stato dalla Rivoluzione Francese ai giorni nostri, naturalmente intendendo per “Stato”, l'organizzazione di tutte le istituzioni collettive, nell’ambito delle quali la cultura assume un ruolo centrale, attraverso i suoi profili essenziali: l'istruzione, la formazione e la comunicazione.
Le ricerche del Centro avranno quindi un duplice carattere: quello storico - italiano ed europeo - nella prospettiva della sua attualizzazione e quello sistematico, per la speranza che si crei un dibattito sul presente e sul futuro, non centrato solo sulle questioni dell'amministrazione ordinaria.
Il convegno risponde all’urgenza di analizzare come l’apparente scomparsa dei dibattiti ideologici e ideali, sostituiti da una globalizzazione che tocca indiscriminatamente ogni frazione della nostra vita, ha visto sorgere società dell’indifferenza e del superfluo incapaci di regolare la vita associativa delle popolazioni del mondo contemporaneo.
La visita al Parlamento Subalpino segna un filo rosso del dibattito pomeridiano: Dallo Stato allo Stato – cosa è cambiato?
Tra le varie forme di Stato che abbiamo conosciuto, specie negli ultimi due secoli, la condizione democratica si è dimostrata, ad un tempo, quella preferibile, ma anche la più fragile.
Assistiamo a un declino della qualità della vita politica perché la statualità cede il posto all’autoritarismo e al personalismo e le classi politiche si rivelano in debito di leadership.
I conflitti possono moltiplicarsi, le chiusure reciproche e il rifiuto del dialogo possono lasciare spazio a forme di decadenza, di separatismi e restringimenti di quell’universalismo che aveva fatto la forza della cultura occidentale, a cui sono succeduti desideri di separazione, particolarismi, ed egoismi che stanno frenando l’andamento della società planetaria.
Future grandi sfide come l’idea di Costituzione e il ridimensionamento della sovranità,  sono al centro del convegno animato da alcuni tra i migliori intellettuali capaci di analizzare il pensiero politico contemporaneo: Lorenzo Ornaghi (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Bernardo Sordi (Università di Firenze) e Luigi Bonanate (Università di Torino).  
Gli interventi giocano sui binomi: Democrazia e Nazione, Democrazia e Amministrazione e infine Stato e Democrazia.
Un dibattito intrigante e di necessaria contemporaneità.
L'evento si terrà a Torino, presso il Museo Nazionale del Risorgimento  Italiano - Sala Codici - piazza Carlo Alberto 8, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Il programma prevede: 

Saluti di Umberto Levra, Presidente del Museo Nazionale del Risorgimento

Interventi:

Nerio Nesi, presidente Fondazione Cavour, "Le ragioni del Centro Alti Studi sullo Stato"

Luigi Bonanate, Università di Torino - "Introduzione ai temi in discussione";

Lorenzo Ornaghi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano - "Stato e democrazia: dall’antagonismo all’osmosi";

Bernardo Sordi, Università di Firenze - "Democrazia e amministrazione: un difficile binomio";

Luigi Bonanate, Università di Torino - "Democrazia e nazione: un incontro fatale";

Dibattito e Conclusioni.