Conversazioni di teatro con Mario Martone

Il regista napoletano si racconta tra teatro e cinema

Questa è la mia vita questa settimana incontra Mario Martone, regista teatrale e cinematografico.

Martone descrive  l’esperienza del teatro e il bagaglio esistenziale a essa connesso dagli anni dell’Avanguardia del gruppo Nobili di Rosa, all’esordio con il cinema.

Il teatro, come il cinema, ha un ruolo sociologico fondamentale quello di “creare relazioni in un mondo che non le spezza”. Il rapporto con gli attori sembra essere una conseguenza visibile del ruolo di aggregazione sociale del teatro.
 

 “Non dico mai ad un attore come deve dire una battuta”. In una compagnia teatrale c’è bisogno di un campo di forze all’interno del quale le dinamiche tecniche e psicologiche tendono a seguire lo stesso percorso. Martone racconta di come i compagni di viaggio siano stati fondamentali per il suo percorso, partito in un periodo in cui avevi l’impressione di appartenere a “un grande movimento artistico e culturale”. L’invito alle nuove generazioni è unico “rimboccarsi le maniche e andare avanti”.