Con l’introduzione di Carlo Lucarelli e l’intervento degli storici Bruna Bianchi e Antonio Gibelli, questo filmato affronta la questione della violazione della neutralità del Belgio da parte della Germania. L’invasione del piccolo regno, che tanta importanza rivestiva nei piani militari tedeschi, fu decisiva anche nel decidere l’intervento dell’Inghilterra nel conflitto e divenne argomento centrale della propaganda dell’Intesa contro la barbarie del nemico.
Oltre al filmato, una serie di documenti testuali e iconografici danno la misura dell’importanza che lo “stupro del Belgio” ebbe nella propaganda delle potenze dell’Intesa anche nei confronti degli altri paesi neutrali.

Documento: La Stampa, 5 agosto 1914

Il giornale dà notizia dell’inevitabile conseguenza dell’invasione del Belgio, ossia il coinvolgimento dell’Inghilterra nella guerra.

Documento: Rapporto della Commissione d’Inchiesta sulla violazione delle regole del diritto delle genti.

Quello riportato è solo uno dei tanti rapporti che circolarono nei primi mesi di guerra sulle atrocità che l’esercito tedesco commise, anche ai danni della popolazione civile, durante la sua marcia attraverso il Belgio.

Documento: Manifesto dei 93

La dichiarazione con cui 93 tra i più eminenti scienziati, accademici e artisti tedeschi, valendosi della propria autorevolezza e mettendo in gioco il proprio buon nome, vollero decisamente negare tutte le accuse rivolte alla Germania e al suo esercito riguardo alle atrocità in Belgio, dà la misura di quanto, in pochi mesi, le facoltà critiche degli individui di entrambe le parti fossero venute meno.

Le illustrazioni di Louis Raemaekers, provengono dall’edizione Land & Water disponibile online. Il manifesto di propaganda “The Scrap of Paper” proviene dal Canadian War Museum e la vignetta “The Rape of Belgium” dal New York Times.

La prima guerra mondiale ha inizio, di fatto, il 3 agosto 1914, quando la Germania invade il Belgio neutrale, provocando così l'entrata in guerra della Gran Bretagna. Le voci di spaventose atrocità commesse dalle truppe tedesche in Belgio sulla popolazione civile vengono ampiamente sfruttate dalla propaganda dell'Intesa. 'Remember Belgium' diventerà uno sfruttatissimo slogan per caratterizzare la brutalità della Germania.

5 agosto 1914

Il Manifesto dei 93

Rapporto della Commissione d'inchiesta sulla violazione delle regole del diritto delle genti