Il filmato, introdotto da Carlo Lucarelli con l’intervento dello storico della chiesa, Alberto Melloni, racconta le diverse posizioni dei cattolici rispetto alla guerra scoppiata in Europa nell’estate del 1914 e il tentativo della chiesa di ergersi ad autorità morale super partes per svolgere un ruolo di mediazione che potesse accelerare la conclusione del conflitto.
All’interno del modulo, oltre al filmato, presentiamo una selezione di documenti che si riferiscono ad alcuni momenti e personaggi chiave di questa storia.
Documento: La Stampa, 20 agosto 1914
La prima pagina del quotidiano torinese riporta la notizia della morte del papa Pio X, dopo un pontificato durato 11 anni, caratterizzato da una dura lotta contro le tendenze riformatrici all’interno della chiesa che andarono sotto il nome di “Modernismo”.
Documento: La biografia di Benedetto XV, curata da Gabriele De Rosa, è ripresa dall’Enciclopedia dei Papi della Treccani.
Documento: Lettera di Benedetto XV ai capi dei popoli belligeranti, 1 agosto 1917
L’impegno del nuovo pontefice in favore della pace inizia immediatamente e trova una delle sue espressioni più significative in questo celebre documento che esortava i governi delle nazioni in guerra a porre fine all’ “inutile strage” e delineava le condizioni necessarie per arrivare alla pace e renderla stabile e duratura.
Documento: Discorso di Wilson, 8 gennaio 1918
Saranno gli stessi principi che, pochi mesi più tardi, entreranno nel famoso discorso programmatico dei 14 punti pronunciato da Woodrow Wilson, presidente di una delle ultime nazioni ad entrare nel conflitto, gli Stati Uniti d’America
Fotografie: Le immagini inserite nel modulo testimoniano della presenza e dell’impegno della chiesa cattolica e dei suoi cappellani militari su tutti i fronti del conflitto.
3 settembre 1914: Giacomo della Chiesa, nominato cardinale di Bologna da soli 3 mesi, viene inaspettatamente eletto papa con il nome di Benedetto XV. La guerra è alla vigila di una delle sue svolte decisive, la battaglia della Marna. Da subito il nuovo pontefice denuncia la follia del conflitto e immediatamente si adopera per cercare di limitarne l’estensione e per promuovere le condizioni di un pace rapida, senza vincitori né vinti. I suoi appelli restano inascoltati. Nel frattempo il cattolicesimo italiano, in gran parte neutralista, non riesce a fare fronte comune con le altre forze contrarie all’intervento, socialisti e liberali giolittiani, per mantenere l’Italia fuori dalla guerra. Nel filmato interviene lo storico Alberto Melloni.
(Library of Congress)
Imperial War Museum
Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea