Nel filmato, introdotto da Carlo Lucarelli, gli storici Mariano Gabriele, Mario Isnenghi e Paolo Pozzato raccontano il nuovo modo di combattere, non solo nelle trincee o sulle montagne, ma anche sul mare per la comparsa di nuove macchine micidiali e nuove armi: sommergibili, mine, MAS (motoscafo anti sommergibile, ma per D’Annunzio acronimo di Memento Audere Semper: Ricorda di osare sempre). Di quelle missioni, di quei combattimenti, di quelle storie avventurose, viene ricostruita la cronaca fedele rifacendosi ai giornali del periodo, ai documenti ufficiali e alle testimonianze fotografiche.

Documento: Circolare dell’Ammiraglio Paolo Thaon di Revel, 10 Luglio 1918
La circolare del 10 luglio 1918 dell’ammiraglio Thaon de Revel dispone affinché la guerra venga condotta valendosi prevalentemente del naviglio sottile, soprattutto dei M.A.S., di cui egli è il principale ispiratore. È un momento assai delicato per le sorti della guerra. Bisogna far qualcosa prima che sia troppo tardi, ovvero eliminare l'azione assillante e insostenibile delle corazzate austriache, che sono ormeggiate nei mari italiani. In questo momento assai delicato per le sorti della guerra, l'Ammiraglio Thaon di Revel, Capo di Stato Maggiore della Marina, s'affida a uomini valorosi come Luigi Rizzo. E Rizzo non lo delude; penetra nel porto di Trieste e riesce ad affondare la “Wien”, danneggiando, inoltre, seriamente la “Budapest”.

Documento: La Stampa, 12 giugno 1918
Il quotidiano torinese riporta, nella prima pagina, l’esito di un’azione di siluramento ai danni di una divisione navale austro-ungarica costituita da due grandi corazzate tipo “Viribus Unitis” protette da dieci cacciatorpediniere.

Documento: Foto di Luigi Rizzo (Wikipedia)
Luigi Rizzo, soprannominato l’Affondatore, è stato un ammiraglio italiano. Presta servizio nella Regia Marina a cavallo tra le due guerre mondiali ricevendo numerose decorazioni.

Documento: Foto di un MAS (Olycom S.p.A.)
La foto mostra un motoscafo italiano MAS. Il "Motoscafo armato silurante" è una piccola e veloce imbarcazione usata come mezzo d'assalto dalla Regia Marina durante la Prima e la Seconda guerra mondiale.

L'acronimo M.A.S. Indica un tipo di motoscafo veloce di ideazione italiana, sviluppato come Motoscafo Armato Silurante, e poi utilizzato in funzione antinave. A partire dal 1916 gli agili e velocissimi M.A.S. compiono centinaia di azioni di pattugliamento nell'Adriatico e riescono in più occasioni a colpire la marina austro-ungarica nei suoi porti, con azioni di grande impatto psicologico e di propaganda. Il 10 giugno 1918 due M.A.S. al comando di Luigi Rizzo affondano nelle acque di Premuda la corazzata Szent-Iztvan.

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Circolare dell'ammiraglio, 10 luglio 1918

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12 giugno 1918

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