Introdotto da Carlo Lucarelli, con gli interventi degli storici Mario Isnenghi e Giovanni Sabbatucci, il filmato racconta la difficile posizione dell’Italia alla conferenza di Pace con le sue rivendicazioni che, da un lato, ricalcano quelle del Patto di Londra del 1915 e ignorano completamente la nuova realtà diplomatica dei 14 punti e, dall’altro, si appellano al principio di autodeterminazione dei popoli, contenuto proprio nei 14 punti, per avanzare nuove richieste. Wilson, nella sua opposizione alle richieste italiane, rilascia una lunga dichiarazione alla stampa che provoca la partenza di Orlando e Sonnino da Parigi. Tornati a Parigi, troveranno che le principali decisioni sono state prese in loro assenza e saranno costretti a rinunciare ad almeno una parte delle rivendicazioni italiane. Nasce il mito della vittoria mutilata. Accanto al filmato presentiamo una breve selezione di documenti relativi alla partecipazione italiana alla conferenza di pace.

Documento: Mark Thompson, La guerra bianca
Il brano racconta alcuni dei momenti cruciali delle trattative tra Orlando e gli alleati a Parigi.

Documento: La Stampa, 25 aprile, 1919
La prima pagina del giornale dà notizia della partenza della delegazione italiana da Parigi e riporta tanto il messaggio di Wilson quanto la risposta di Orlando.

Il compito della delegazione italiana alla conferenza di pace che prepara il trattato di Versailles è arduo e complesso. Dal punto di vista degli equilibri internazionali l'Italia è uscita dalla guerra notevolmente rafforzata, ma molte delle sue richieste di annessioni territoriali incontrano l'opposizione degli alleati. Si diffonde l'idea che gli ex-alleati vogliano privare l'Italia dei frutti della vittoria. D'Annunzio conia l'espressione 'vittoria mutilata'.

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La guerra bianca

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25 aprile 1919

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