Introdotto da Carlo Lucarelli, con gli interventi degli storici Mauro Canali e Silvio Pons, il filmato racconta le giornate della rivoluzione di ottobre. Negli ultimi mesi del 1917 l’esercito russo continua a combattere ma, soprattutto dopo la fallita offensiva di luglio, voluta da Kerensky, le diserzioni si moltiplicano e le nuove leve si mostrano sempre più politicizzate. Con gli slogan “tutto il potere ai Soviet” e “pace immediata senza indennità né annessioni” cresce la popolarità dei bolscevichi. In settembre fallisce il colpo di stato militare del generale Kornilov. In concomitanza con la riunione a Pietrogrado dell’assemblea generale dei delegati dei soviet degli operai e dei soldati di tutta la Russia, il 25 ottobre (7 novembre del calendario gregoriano) i bolscevichi danno il via all’insurrezione. Le loro guardie armate prendono il controllo di PIetrogrado.
Oltre al filmato presentiamo una breve selezione di documenti di prima mano che spiegano bene l’atmosfera e la natura di quei giorni rivoluzionari.
Documento: John Reed, I 10 giorni che sconvolsero il mondo
Arrivato in Russia da pochi giorni, il giornalista americano John Reed, radicale, di idee socialiste, si trova ad assistere, con evidente entusiasmo, agli eventi della rivoluzione di ottobre. Qui riportiamo un capitolo di quello che diventò uno dei più celebri resoconti dei fatti di quei giorni.
Documento: La Stampa, 10 novembre 1917 (28 ottobre secondo il calendario russo)
Il quotidiano torinese titola a prima pagina sul “nuovo colpo di stato” in Russia, la presa del palazzo d’inverno e la scomparsa di Kerenskij.
Documento: Lenin, Appello al congresso dei soviet e primi decreti
I bolscevichi mettono il congresso dei soviet di tutta la Russia, che si riuniva lo stesso 25 ottobre, davanti al fatto compiuto: il governo provvisorio è caduto e al congresso si chiede di riconoscere il nuovo governo, detto Consiglio dei commissari del popolo, come espressione diretta dei soviet, e di ratificare altri due decreti, uno per la pace e uno per la nazionalizzazione delle terre.
Documento: La Stampa, 31 dicembre 1917
Il giornale segue i lavori della conferenza di Brest Litovsk che si apre subito dopo l’armistizio firmato tra la Russia e gli imperi centrali e porterà alla firma di un pace separata nel marzo del 1918.
Nell'ottobre 1917 un'insurrezione guidata dal partito bolscevico rovescia in Russia il governo provvisorio. Il potere è assunto da un governo rivoluzionario guidato da Lenin, che prende immediatamente la decisione di por fine alla guerra, con una pace 'senza annessioni né indennità', dichiarandosi disponibile ad una pace separata con gli Imperi Centrali. Con la pace di Brest-Litovsk (marzo 1918) la Russia accetta le durissime condizioni imposte dalla Germania.
25 ottobre 1917 (wikimedia commons)
La macchina dello Zar (Library of Congress)
(wikimedia commons)
(Library of Congress)