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Pompei online

Il sito è sui Social Media grazie ai finanziamenti europei

E’ solo dal mese di aprile 2016 che Pompei, il sito archeologico più importante del mondo, che vanta un bacino di utenza da più di 3 milioni di visitatori annui, ha aperto un profilo sui Social Media Facebook, Twitter, Instagram e un canale Youtube.  La responsabile dei Social Media della Soprintendenza di Pompei, Lara Anniboletti racconta  come ha avviato la campagna e quali siano i risultati ottenuti fino ad ora.

Il piano di comunicazione è uno dei piani che è stato attuato nell'ambito del Grande Progetto Pompeii, che a partire dal 2013, grazie a dei finanziamenti da parte della Comunità Europea ha permesso lo sviluppo di una serie di progetti che vanno dai restauri, fino a un piano di comunicazione e di valorizzazione del sito che permette di adeguare questo nostro gioiello dal punto di vista archeologico a degli standard anche europei.
Lara Anniboletti

Nei primi 6 mesi di vita, i social network di Pompei contano già decine di migliaia di seguaci: sono più di venti mila i fan su  Facebook, più di tremila i follower su Twitter ed  Instagram.

La Soprintendenza Pompei è un Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dotato di autonomia speciale ed esercita le sue competenze nell’ambito della tutela, della conservazione e della fruizione pubblica.

Il servizio è stato realizzato da RAI Cultura  nel dicembre 2016.