
Luigi Pericle ritorna a Londra
L'artista di origine italiana alla Estorick Collection of Modern Italian Art
Fino al 18 dicembre 2022 la Estorick Collection di Londra presenta il lavoro di Luigi Pericle (1916-2001), il cui immaginario intenso ed enigmatico è stato oggetto di numerose mostre in Gran Bretagna durante i primi anni '60. Poco dopo Pericle si ritirò dal sistema dell'arte e per il resto della sua vita lavorò in una casa isolata in Svizzera sul monte Monescia, che ha assunto il nome di Monte Verità nei primi decennio del XX secolo diventando un polo di attrazione per chi cercava una vita "alternativa" unita ad un ideale comune.
Caduto nell'oblio per diversi decenni, il suo lavoro è stato riscoperto nel 2016 con l'acquisto dell’ex residenza dell'artista, che si è rivelata uno scrigno di dipinti e opere grafiche.
Pittore svizzero di origine italiana, Pericle fu anche illustratore, scrittore e studioso di filosofie esoteriche come l'astrologia, la teosofia e l'alchimia. Durante gli anni '60 il suo immaginario è stato molto ammirato da figure di spicco come Herbert Read, lo storico dell'arte, poeta, critico letterario e filosofo inglese, noto soprattutto per i numerosi libri sull'arte, e Ben Nicholson, uno dei più illustri pionieri dell'arte astratta inglese.
Il processo di restauro, catalogazione e ricerca della vasta opera di Pericle è stato curato dall'Archivio Luigi Pericle di Ascona, con il quale è stata organizzata questa retrospettiva di Londra.
In copertina una foto di Arabella Shelbourne della mostra Luigi Pericle: A Rediscovery alla Estorick Collection

La Riscoperta a Casa San Tomaso, Ascona, Monte Verità, Svizzera.

Caduto nell'oblio per diversi decenni, il suo lavoro è stato riscoperto nel 2016 con l'acquisto dell’ex residenza dell'artista, che si è rivelata uno scrigno di dipinti e opere grafiche.

Luigi Pericle

Pittore svizzero di origine italiana, Pericle fu anche illustratore, scrittore e studioso di filosofie esoteriche come l'astrologia, la teosofia e l'alchimia. Durante gli anni '60 il suo immaginario è stato molto ammirato da figure di spicco come Herbert Read, lo storico dell'arte, poeta, critico letterario e filosofo inglese, noto soprattutto per i numerosi libri sull'arte, e Ben Nicholson, uno dei più illustri pionieri dell'arte astratta inglese.
Per il resto della sua carriera Pericle si dedicò a studi filosofici e alla creazione di opere d'arte luminose e complesse in cui forze cosmiche e stati psichici trascendentali sono state esplorate attraverso un personalissimo repertorio di forme geometriche e mistiche e simboli totemici.Le opere di Pericle – caratterizzate da pennellate ampie e calligrafiche –lo affermarono come protagonista chiave dell'astrazione del dopoguerra. Eppure nel 1965, al culmine del suo successo, si ritirò improvvisamente dal mondo dell'arte.
Quaderni di studio manoscritti, Archivio Luigi Pericle, Ascona
Il processo di restauro, catalogazione e ricerca della vasta opera di Pericle è stato curato dall'Archivio Luigi Pericle di Ascona, con il quale è stata organizzata questa retrospettiva di Londra.
In copertina una foto di Arabella Shelbourne della mostra Luigi Pericle: A Rediscovery alla Estorick Collection