Il tuo browser non supporta video HTML5
Domenico Gnoli
La retrospettiva sull'artista alla Fondazione Prada, Milano
La mostra si presenta come una retrospettiva che riunisce più di 100 opere realizzate da Domenico Gnoli (Roma, 1933 – New York, 1970) dal 1949 al 1969 e altrettanti disegni. Una sezione cronologica e documentaria con materiali storici, fotografie e altre testimonianze contribuisce a ricostruire il percorso biografico e artistico di Gnoli a più di cinquant’anni dalla sua scomparsa. La ricerca alla base del progetto concepito da Germano Celant è stata sviluppata in collaborazione con gli archivi dell’artista a Roma e Maiorca, custodi della storia personale e professionale di Gnoli. Questa retrospettiva si inserisce in una sequenza di mostre di ricerca che Fondazione Prada ha dedicato a figure di outsider come Edward Kienholz, Leon Golub e William Copley, difficilmente assimilabili alle principali correnti artistiche della seconda metà del Novecento. L’obiettivo è esplorare la pratica di Gnoli e leggere la sua attività come un discorso unitario e libero da etichette, documentando connessioni con la scena culturale internazionale del suo tempo e suggerendo risonanze con la ricerca visiva contemporanea. La retrospettiva sviluppa inoltre le intuizioni di chi, in passato, ha interpretato l’artista dal punto di vista storico e critico in modo originale, riconoscendo l’ispirazione che Gnoli ha trovato nel Rinascimento ed evidenziando il valore narrativo delle sue opere.