Un Magico Inverno
Bianche emozioni dalla Collezione Salce
21-Nov-2025 > 29-Mar-2026
“Un Magico Inverno” è un progetto espositivo che nasce da un’unica intuizione e si declina su due sedi, il “Museo Nazionale Collezione Salce”, a Treviso, e il “Museo Nazionale di Palazzo Besta”, a Teglio in Valtellina.
Unite dallo stesso concept e ideate da Sergio Campagnolo, il focus delle esposizioni, entrambe inserite nel Programma delle Olimpiadi Culturali in occasione di “Milano Cortina 2026” (Giovanni Segantini), è il racconto dell’evoluzione degli sport invernali, dalle prime pioneristiche esperienze, all’affermarsi del turismo sportivo, attraverso i cambiamenti nella vita quotidiana e l’impatto profondo sul paesaggio montano.
Dopo settant’anni anni dai “Giochi Invernali di Cortina 1956” e dei venti di “Torino 2006”, date che hanno contrassegnato la storia dello sci e degli sport invernali, nelle due mostre i visitatori sono condotti a condividere grandi storie, conquiste e valori.
L’esposizione documenta quella che è stata una vera e propria rivoluzione sociale, allorché l’inverno, da stagione temuta soprattutto in alta montagna, significava povertà, difficoltà e isolamento, si è trasformata nel momento migliore per le comunità montane e i loro ospiti. A rivivere in mostra sono la magia dei picchi innevati, le atmosfere delle stazioni sciistiche delle Alpi, lo sci e gli sport che da impresa pioneristica divengono attività possibili a tutti.
In mostra, infatti, oltre ai manifesti, sono esposti documenti video, cimeli, scarponi e attrezzi sportivi, materiali e documenti storici che rendono il racconto coinvolgente e preciso.
Alla mostra trevigiana collaborano con importanti prestiti il “Museo della Emigrazione” di Belluno e il “Museo dello scarpone e della calzatura sportiva” dello Sportsystem di Montebelluna. Tra i “reperti” di quest’ultimo, scarponi e materiali ideati e creati dalle maestranze delle aziende montebellunesi, indossati dai più grandi campioni.
La mostra include anche un’installazione artistica site-specific nel giardino del palazzo, realizzata da artisti radicati in Valtellina, ma noti a livello nazionale, che invita alla riflessione sul rapporto tra natura, uomo e futuro.
Le due mostre sono promosse dal Ministero della Cultura (tramite le Direzioni Regionali Musei Nazionali del Veneto e della Lombardia, dalle Regioni Veneto e Lombardia), con la collaborazione e il patrocinio di diverse Istituzioni territoriali. Tra queste, il contributo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, il patrocinio del Comune di Treviso, Confindustria Veneto est, Fondazione Sportsystem, RAI Veneto e del Cultural Olympiad di Federazione Milano Cortina 2026.
INFO
Direzione Regionale Musei Nazionali Veneto
Museo Nazionale Collezione Salce
MOSTRA
Un Magico Inverno. Bianche emozioni dalla Collezione Salce
21 novembre 2025 – 29 marzo 2026
Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso
Vernice per la Stampa: giovedì 20 novembre, ore 11.00
FOTO DI COPERTINA
Franco Rondinelli, VII Giochi Olimpici d’Inverno, 1955-1956
Unite dallo stesso concept e ideate da Sergio Campagnolo, il focus delle esposizioni, entrambe inserite nel Programma delle Olimpiadi Culturali in occasione di “Milano Cortina 2026” (Giovanni Segantini), è il racconto dell’evoluzione degli sport invernali, dalle prime pioneristiche esperienze, all’affermarsi del turismo sportivo, attraverso i cambiamenti nella vita quotidiana e l’impatto profondo sul paesaggio montano.
Dopo settant’anni anni dai “Giochi Invernali di Cortina 1956” e dei venti di “Torino 2006”, date che hanno contrassegnato la storia dello sci e degli sport invernali, nelle due mostre i visitatori sono condotti a condividere grandi storie, conquiste e valori.
La prima ad aprire i battenti è la mostra trevigiana, “Un Magico Inverno. Bianche emozioni dalla Collezione Salce”, accolta dal “Museo Nazionale Collezione Salce” e curata da Elisabetta Pasqualin (Manifesti storici dalla "Collezione Salce").Ciascuna delle due sedi espositive affronta, in modo originale, il racconto di quella che è stata una straordinaria evoluzione della cultura sportiva, del costume e dell’economia
L’esposizione documenta quella che è stata una vera e propria rivoluzione sociale, allorché l’inverno, da stagione temuta soprattutto in alta montagna, significava povertà, difficoltà e isolamento, si è trasformata nel momento migliore per le comunità montane e i loro ospiti. A rivivere in mostra sono la magia dei picchi innevati, le atmosfere delle stazioni sciistiche delle Alpi, lo sci e gli sport che da impresa pioneristica divengono attività possibili a tutti.
Il "Museo Salce" vanta la più importante collezione italiana di manifesti storici e in mostra sono esposti alcuni inediti fino a oggi mai proposti al pubblico (Immagini inedite di un Magico Inverno). A coronare il racconto, un filo rosso lega le straordinarie storie di montagna riferite ai “Giochi Olimpici Cortina 1956”, con quelle di oggi della “Milano Cortina 2026”.Il nascere dei mercatini di Natale e i momenti di festa ad alta quota hanno restituito alla stagione invernale emozioni e divertimenti
I manifesti sono solo uno degli elementi di questa ampia esposizione. Ad essi sottendono il racconto della trasformazione e la storia dell’evoluzione della montagna veneta e bellunese, da terra da cui fuggire, a meta da ambire. È la nascita dell’industria dello scarpone, eccellenza mondiale, nel trevigiano.Una sezione sarà dedicata ai “Film di Natale”, produzioni molto popolari, i cui manifesti sono spesso firmati da un grande cartellonista italiano, Renato Casaro
In mostra, infatti, oltre ai manifesti, sono esposti documenti video, cimeli, scarponi e attrezzi sportivi, materiali e documenti storici che rendono il racconto coinvolgente e preciso.
Alla mostra trevigiana collaborano con importanti prestiti il “Museo della Emigrazione” di Belluno e il “Museo dello scarpone e della calzatura sportiva” dello Sportsystem di Montebelluna. Tra i “reperti” di quest’ultimo, scarponi e materiali ideati e creati dalle maestranze delle aziende montebellunesi, indossati dai più grandi campioni.
Il 27 gennaio 2026, fino alla fine di agosto, inoltre, inaugura a "Palazzo Besta" (Teglio, SO) anche la mostra “Vette. Storie di sport e montagne”. Il percorso espositivo, articolato tra spazi interni ed esterni, intende celebrare il rapporto tra montagna, sport invernali e cultura. Il format prevede un racconto suddiviso in tre nuclei tematici principali: la storia delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi e degli sport invernali; l’evoluzione del turismo sportivo e il suo impatto sul paesaggio alpino e sull’immaginario collettivo e il ruolo delle donne olimpiche e paralimpiche, con storie di campionesse e sfide femminili nel mondo dello sport.La Torcia Olimpica del ’56 introdurrà il racconto della mitica prima edizione italiana e delle Olimpiadi di Cortina
La mostra include anche un’installazione artistica site-specific nel giardino del palazzo, realizzata da artisti radicati in Valtellina, ma noti a livello nazionale, che invita alla riflessione sul rapporto tra natura, uomo e futuro.
Le due mostre sono promosse dal Ministero della Cultura (tramite le Direzioni Regionali Musei Nazionali del Veneto e della Lombardia, dalle Regioni Veneto e Lombardia), con la collaborazione e il patrocinio di diverse Istituzioni territoriali. Tra queste, il contributo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, il patrocinio del Comune di Treviso, Confindustria Veneto est, Fondazione Sportsystem, RAI Veneto e del Cultural Olympiad di Federazione Milano Cortina 2026.
INFO
Direzione Regionale Musei Nazionali Veneto
Museo Nazionale Collezione Salce
MOSTRA
Un Magico Inverno. Bianche emozioni dalla Collezione Salce
21 novembre 2025 – 29 marzo 2026
Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso
Vernice per la Stampa: giovedì 20 novembre, ore 11.00
FOTO DI COPERTINA
Franco Rondinelli, VII Giochi Olimpici d’Inverno, 1955-1956