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L' angelo di fuoco di Prokofiev
Con la direzione di Alejo Perez e la regia di Emma Dante
Fino al 1 giugno, al Teatro dell’Opera di Roma, L' angelo di fuoco di Prokofiev con la direzione di Alejo Perez e la regia di Emma Dante. Grande successo alla prima per un’opera che viene raramente portata in scena.
Composta su libretto dello stesso compositore tratto da un romanzo di Valerij Brjusov, è ambientata nella Germania del '500 tra monache, streghe, demoni, premonizioni. L’opera risale agli anni Venti, ma viene eseguita solo nel 1954 al Théatre des Champs-Elysées di Parigi in forma di concerto e l’anno successivo a Venezia con la regia di Giorgio Strehler. All'Opera di Roma è andata in scena una sola volta, nel 1966.
L 'angelo di fuoco ruota intorno alla figura di Renata, della sua follia e del suo rapporto ossessivo e possessivo con l'Angelo, che al Costanzi è interpretato da un danzatore di breakdance.
"La scena è un ventre sotterraneo e i ballerini di breakdance lavorano sempre con le gambe verso l'alto. Mi piaceva l'idea che l'angelo provasse a stare sempre con i piedi verso il cielo" .
Emma Dante .
L’opera è stata ripresa da Rai Cultura e sarà trasmessa da Rai5 in autunno.