Rai Cultura
Daniel Buren al Mirad'Or. Foto © Michele Nastasi
1 / 13
Daniel Buren al Mirad'Or. Foto © Michele Nastasi
2 / 13
Daniel Buren al Mirad'Or. Foto © Michele Nastasi
3 / 13
Daniel Buren al Mirad'Or. Foto © Michele Nastasi
4 / 13
Mirad'Or a Pisogne. Foto © Michele Nastasi
5 / 13
Mirad'Or a Pisogne. Foto © Michele Nastasi
6 / 13
1619516951110_2_MiradOr_Pisogne_phMicheleNastasi 11.jpg
7 / 13
Mirad'Or a Pisogne. Foto © Michele Nastasi
8 / 13
Daniel Buren al Mirad'Or. Foto © Michele Nastasi
9 / 13
Daniel Buren al Mirad'Or. Foto © Michele Nastasi
10 / 13
Daniel Buren al Mirad'Or. Foto © Michele Nastasi
11 / 13
Mirad'Or a Pisogne. Foto © Michele Nastasi
12 / 13
1619516951110_BurenMiradOr_copyright_MicheleNastasi 17.jpg
13 / 13

Daniel Buren al Mirad'Or

Una palafitta per l'arte contemporanea sul Lago d'Iseo

Mirad’Or è una costruzione contemporanea sul Lago d’Iseo a Pisogne, disegnata dall’architetto Mauro Piantelli (De8_Architetti), una palafitta in corrispondenza del porto medievale poi divenuto lavatoio pubblico. Le antiche pietre sono ancora oggi visibili a filo d’acqua e sono citate nella lettera “M” del logo di Mirad’Or. 

L’inaugurazione di questo nuovo spazio espositivo vede la presenza eccezionale di Daniel Buren, artista di fama internazionale, invitato da Massimo Minini a esporre le sue opere Fibres optiques.

Il progetto architettonico Mirad’Or porta il contemporaneo in una terra di storia, di tradizione e di cultura del paesaggio. Il comune di Pisogne conta oggi poco meno di 8000 abitanti, ma è un paese ricco di un passato d’arte millenario, che va dalle incisioni rupestri dell’età del Bronzo, alle costruzioni medievali fortificate come la grande Torre del Vescovo, fino agli affreschi del Quattrocento e del Cinquecento nella Chiesa della Madonna della neve di Pisogne.