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"Il quieto vivere" di Gianluca Matarrese
Evento Speciale fuori Concorso alle Giornate degli Autori
Il regista Gianluca Matarrese torna per la quarta volta a Venezia all'edizione 2025 della Mostra con il suo ultimo film, Il quieto vivere, presentato come Evento Speciale Fuori Concorso alle Giornate degli Autori.Il Quieto Vivere nasce da una storia vera, vissuta tra le mura della mia famiglia. In un borgo calabrese dove il rancore è quotidiano e il conflitto è sacro, racconto la guerra domestica tra due cognate, Luisa e Imma. Attraverso un linguaggio che fonde documentario, finzione e teatro, metto in scena un universo chiuso e iper-reale, dove ogni lite è una performance e ogni pranzo un campo di battaglia
Gianluca Matarrese
Come in Fuori tutto, premiato come Miglior Documentario al Festival di Torino nel 2019, al centro del racconto di Il quieto vivere c'è ancora una volta la famiglia Matarrese. In particolare, in questo caso, protagoniste del film sono le sue cugine Maria Luisa Magno e Imma Capalbo (cognate tra loro), sua madre Carmela Magno e le zie Concetta e Filomena, i cugini Sergio Turano e Giorgio Pucci e tutti i parenti del Cozzo, un piccolo agglomerato di abitazioni situale in cima a un colle nella sperduta campagna calabra.
Scritto da Matarrese con Nico Morabito, Il quieto vivere è una co-produzione Faber Produzioni e Stemal Entertainment con Rai Cinema / Elefant Films con RSI, prodotto da Donatella Palermo con Alex Iordachescu.Ogni famiglia è infelice a modo suo, soprattutto quelle che si odiano perché costrette a vivere nella stessa palazzina. E in ogni famiglia infelice, a ben guardare, c’è sempre qualcuno più infelice degli altri, che pensa solo a come sbarazzarsi dei suoi nemici. Qualcuno come Luisa Magno, cinquantenne in guerra col mondo da sempre. Apparentemente ribelle ai valori tradizionali, Luisa si divide tra lavori precari, l’affetto per i figli e la nipotina, e le furibonde liti con la madre, il fratello e la cognata Imma, vera ossessione del suo quotidiano. Mentre le due donne si sfidano tra denunce e insulti, tre zie anziane, coro tragicomico, cercano disperatamente di riportare la pace