Rai Cultura

"Il delitto Matteotti" restaurato dal Centro Sperimentale

XX Festa del Cinema di Roma

(…) ho messo in scena personaggi notissimi agli italiani: Mussolini, il re, Gramsci. Dovevano essere assolutamente identici ai loro modelli perché il pubblico li trovasse credibili, perché dimenticasse subito di star assistendo a una finzione, e avesse invece l’impressione di seguire un documentario d’attualità
Florestano Vancini

Sarà proiettato alla XX Festa del Cinema di Roma il film di Florestano Vancini Il delitto Matteotti (1973) nella versione restaurata nel 2025 dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale in collaborazione con Minerva Pictures e RTI Mediaset

I fatti reali da cui trae spunto il film sono noti: Il 30 maggio 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti pronuncia un duro discorso in Parlamento per denunciare i brogli e le violenze fasciste che hanno portato il partito di Mussolini a vincere le elezioni. Pochi giorni dopo Matteotti scompare. È subito chiara la natura politica della scomparsa e in un primo momento le opposizioni si rinsaldano e il governo fascista sembra traballare. Quando viene ritrovato il cadavere di Matteotti e vengono arrestati i sicari appare possibile la caduta del governo, ma le divisioni e i tentennamenti delle opposizioni consentono al leader fascista di riprendere in mano la situazione fino al famigerato discorso del 3 gennaio 1925 nel quale, spavaldamente, si assume la responsabilità morale del delitto Matteotti.  

Forse la vicenda poteva essere raccontata in maniera più emotiva e sentimentale, da cronaca nera politica, ma mi sarebbe parso di sciupare la possibilità di fare qualcosa di più importante. La mancanza di emotività è stata una scelta stilistica; il coraggio di fare un discorso lucido, cercando di raggiungere il cervello e non soltanto la pelle della gente, mi sembra un merito più che un demerito
Florestano Vancini

Nel corso del restauro della pellicola, per recuperare la versione lunga del film voluta da Florestano Vancini, sono stati utilizzati un internegativo e un negativo colonna, integrati, per 220 mt. (circa 8 minuti), con sequenze tratte da un positivo sonoro conservato negli archivi della Cineteca Nazionale. La proiezione ufficiale avrà luogo il 22 ottobre alle 18.45 alla Casa del Cinema (sala Cinecittà) alla presenza del Conservatore della Cineteca Nazionale Steve Della Casa. 

Il delitto Matteotti è interpretato, tra gli altri, da Franco Nero (Giacomo Matteotti), Damiano Damiani (on.Giovanni Amendola), Gastone Moschin (on. Filippo Turati), Mario Adorf (Benito Mussolini), Riccardo Cucciolla (on. Antonio Gramsci) e Vittorio De Sica (Mauro Del Giudice).