International Scledum Film Festival
Prima edizione
Una dimensione, quella della moda nel cinema, che raramente ha ricevuto l’attenzione che merita. Per questo è nato l’International Scledum Film Festival: per restituire al costume il suo ruolo centrale nella costruzione della “trama” del racconto cinematografico. Non a caso il festival trova casa a Schio, una città dove i tessuti hanno scritto la storia del territorio.L’idea alla base del progetto è potente e affonda le sue radici in una riflessione semplice quanto affascinante: dalla preistoria alla contemporaneità, la moda – e in particolare il costume – ha accompagnato l’evoluzione dell’umanità non solo come necessità funzionale, ma come linguaggio simbolico, culturale e politico. Il cinema, da quando esiste, ha assorbito e trasformato questa dimensione, facendone uno strumento narrativo di straordinaria efficacia. Dai capi iconici di Marylin Monroe e Marlon Brando, fino alle invenzioni visionarie dei costumisti dei film di Fellini, i costumi parlano, costruiscono personaggi, evocano mondi
In questo contesto, la prima edizione dell'International Scledum Film Festival si propone come un evento che favorisce l'incontro tra il cinema e la moda, l’arte visiva, il teatro e la tecnologia. Cuore della manifestazione una rassegna di cortometraggi che proporrà al pubblico la visione di sei opere selezionate, che verranno proiettate nelle prime due serate del festival. Tra queste, due saranno premiate in base alla qualità tecnica e narrativa, all’originalità nei costumi e al grado di sperimentazione visiva. I riconoscimenti sono il Premio L’Omo d’Oro, ispirato al celebre monumento al tessitore emblema della città, e il Premio NO I BANDA, tributo al regista David Lynch (scomparso a gennaio 2025), che premierà la sceneggiatura e la realizzazione più visionaria.Il genio imprenditoriale di Alessandro Rossi, figura pionieristica che ha ridisegnato il volto urbano e sociale della città, ha fatto di Schio un laboratorio di modernità, in cui la cultura operaia, l’innovazione industriale e la visione architettonica si sono intrecciate profondamente. Così come l’audacia del Conte Almerico Da Schio, che nel 1905 fece volare il primo dirigibile italiano, trasformando l’utopia in possibilità
Nella tre giorni del festival, il centro storico di Schio si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, con spettacoli teatrali itineranti, performance artistiche, incursioni musicali e installazioni in cui spettatori, turisti, cittadini e performer si muoveranno liberamente, confondendo i confini tra pubblico e scena. Tra le iniziative più suggestive, le Strade di Hemingway, un percorso performativo ispirato al celebre scrittore americano che, proprio nel 1922, definì Schio “uno dei più bei posti della terra”.
Accanto al cinema e al teatro, spazio anche alla moda come forma di espressione, libertà e affermazione personale, con un evento speciale: la sfilata della stilista araba Zizi Abusalla che presenterà in anteprima la sua nuova collezione. Con le sue creazioni la designer vuole lanciare un messaggio forte e universale: l’emancipazione femminile nelle società ancora segnate da profonde disuguaglianze.
In programma, nel lanificio Spazio Shed, la mostra fotografica Women for Women against Violence, ideata da Donatella Gimigliano, presidente dell'Associazione Consorzio Umanitas ETS, in occasione del decennale dell’omonima iniziativa, già da anni programma Rai. In mostra gli scatti realizzati da Tiziana Luxardo che raccontano storie vere di rinascita e resilienza, mettendo in luce il vissuto di donne sopravvissute alla violenza o al tumore al seno, ritratte insieme a testimonial e premiati del Camomilla Award.
Per maggiori informazioni sul PROGRAMMA consulta il Sito di International Scledum Film FestivalUn percorso toccante, che invita a riflettere, ascoltare e celebrare ogni battaglia vinta, ogni ferita trasformata in forza