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Messina Opera Film Festival 2025
Il festival dedicato al rapporto tra cinema e opera lirica
29-Nov-2025 > 07-Dic-2025
Il cinema e l’opera condividono la stessa vocazione: rendere il sogno più vero della realtà
Ninni Panzera
Dopo la presentazione in anteprima nazionale alla XX Festa del Cinema di Roma, riparte con la IX edizione il Messina Opera Film Festival (MOFF), diretto da Ninni Panzera che ne è anche il fondatore. Dal 2025, la kermesse è entrata a far parte del Music Film Festival Network, la rete europea che riunisce i principali festival cinematografici musicali.
L'unico festival in Italia dedicato al rapporto tra cinema e opera lirica, il MOFF, dal 29 novembre al 7 dicembre 2025, animerà la Sala Laudamo e gli spazi del Teatro Vittorio Emanuele di Messina con un ricco programma di appuntamenti che comprendono oltre cinquanta opere tra film, documentari e cortometraggi tra memoria, sperimentazione e nuove prospettive sulla rappresentazione dell'opera lirica.
Ospite d'onore della IX edizione, Andrea Andermann, autore per la televisione culturale di quattro film-opera di grande successo, concepiti specificatamente per la TV: Tosca nei luoghi e nelle ore di Tosca (1992), La Traviata a Parigi (2000) entrambi diretti da Giuseppe Patroni Griffi, Rigoletto a Mantova (2010), con la regia di Marco Bellocchio, e Cenerentola, una favola in diretta (2012) diretto da Carlo Verdone. Proiettate in mondovisione queste pellicole – dopo un accurato restauro – hanno segnato una rivoluzione nel modo di rappresentare la lirica, portandola fuori dal teatro per farne un’esperienza globale. Lo stesso Andermann, in collaborazione con l’Università di Messina e le scuole della città, terrà una masterclass.
L'unico festival in Italia dedicato al rapporto tra cinema e opera lirica, il MOFF, dal 29 novembre al 7 dicembre 2025, animerà la Sala Laudamo e gli spazi del Teatro Vittorio Emanuele di Messina con un ricco programma di appuntamenti che comprendono oltre cinquanta opere tra film, documentari e cortometraggi tra memoria, sperimentazione e nuove prospettive sulla rappresentazione dell'opera lirica.
Ospite d'onore della IX edizione, Andrea Andermann, autore per la televisione culturale di quattro film-opera di grande successo, concepiti specificatamente per la TV: Tosca nei luoghi e nelle ore di Tosca (1992), La Traviata a Parigi (2000) entrambi diretti da Giuseppe Patroni Griffi, Rigoletto a Mantova (2010), con la regia di Marco Bellocchio, e Cenerentola, una favola in diretta (2012) diretto da Carlo Verdone. Proiettate in mondovisione queste pellicole – dopo un accurato restauro – hanno segnato una rivoluzione nel modo di rappresentare la lirica, portandola fuori dal teatro per farne un’esperienza globale. Lo stesso Andermann, in collaborazione con l’Università di Messina e le scuole della città, terrà una masterclass.
La sua innovativa modalità di produzione, che ha portato alla realizzazione di “film in diretta”, ha rivoluzionato le regole del cinema e dello spettacolo dal vivo, creando una “terza via” tra televisione e teatro, e offrendo un nuovo modo di concepire la fruizione dell’opera lirica
Ninni Panzera
In cartellone anche una retrospettiva dedicata a Giuseppe Verdi. Tra i titoli della rassegna: Giuseppe Verdi di Raffaello Matarazzo, Aida di Clemente Fracassi con Sophia Loren doppiata da Renata Tebaldi, e Rigoletto di Carmine Gallone con Tito Gobbi. La rassegna include una rarissima versione animata di Rigoletto realizzata dal regista inglese di animazione Barry Purves, che riceverà il Premio Messina Cinema&Opera 2025 insieme ad Andrea Andermann e al tenore Fabio Armiliato.
Appuntamento molto atteso quello con lo spettacolo teatrale Resta Diva. Omaggio a Maria Callas in cui l'attore Enrico Lo Verso dà voce agli uomini che hanno fatto parte della vita della Divina, come il marito Titta Meneghini, il tenore Giuseppe Di Stefano e l'armatore Aristotele Onassis.
Tra le sezioni in cui si articola il Messina Opera Festival, c'è quella dedicata ai film muti, intitolata Il canto silenzioso. L’opera al tempo del muto. Con l'accompagnamento musicale dal vivo dei giovani del Conservatorio di Messina, quest'anno verranno proiettati: Il fantasma dell’Opera (1925) di Rupert Julian, A Burlesque on Carmen (1916) di Charlie Chaplin e Jeanne d’Arc (1900) di Georges Méliès.
Il concorso cortometraggi internazionali invece darà voce ai giovani filmmaker che si dedicano a reinterpretare la lirica utilizzando il linguaggio cinematografico. La giuria, presieduta dal compositore Paolo Vivaldi, assegnerà il Premio Emi Mammoliti al miglior corto e al miglior interprete. Nella sezione documentari del festival saranno presentati: l’anteprima di Renato Cioni: la voce dell’Elba di Stefano Muti, La forza del destino di Anissa Bonnefont ed Enigma in tempo rubato di Francesco Cordio con Fabio Armiliato. In programma anche il Carmen Day, una maratona interamente dedicata ai 150 anni del mito di Carmen attraverso le versioni di Francesco Rosi, Carlos Saura e Mark Dornford-May.
Infine, i CineConcerti: Note di celluloide, con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, e Il suono dell’immagine, concerto di chiusura del festival, diretto dal M° Paolo Vivaldi che intratterrà il pubblico con musiche tratte dalle colonne sonore di film e fiction televisive.
Il Messina Opera Film Festival è prodotto dall’Associazione La Zattera dell’Arte, dal Teatro Vittorio Emanuele, dalla Sicilia Film Commission, dal Comune di Messina, dalla Fondazione Messina per la Cultura e dal Ministero della Cultura, con il sostegno di Unioncamere Sicilia, CNA Sicilia, Università di Messina, Conservatorio Corelli, il patrocinio di Rai Sicilia e la media partnership di RAI.
PROGRAMMA
Sito del Messina Opera Festival
Appuntamento molto atteso quello con lo spettacolo teatrale Resta Diva. Omaggio a Maria Callas in cui l'attore Enrico Lo Verso dà voce agli uomini che hanno fatto parte della vita della Divina, come il marito Titta Meneghini, il tenore Giuseppe Di Stefano e l'armatore Aristotele Onassis.
Tra le sezioni in cui si articola il Messina Opera Festival, c'è quella dedicata ai film muti, intitolata Il canto silenzioso. L’opera al tempo del muto. Con l'accompagnamento musicale dal vivo dei giovani del Conservatorio di Messina, quest'anno verranno proiettati: Il fantasma dell’Opera (1925) di Rupert Julian, A Burlesque on Carmen (1916) di Charlie Chaplin e Jeanne d’Arc (1900) di Georges Méliès.
Il concorso cortometraggi internazionali invece darà voce ai giovani filmmaker che si dedicano a reinterpretare la lirica utilizzando il linguaggio cinematografico. La giuria, presieduta dal compositore Paolo Vivaldi, assegnerà il Premio Emi Mammoliti al miglior corto e al miglior interprete. Nella sezione documentari del festival saranno presentati: l’anteprima di Renato Cioni: la voce dell’Elba di Stefano Muti, La forza del destino di Anissa Bonnefont ed Enigma in tempo rubato di Francesco Cordio con Fabio Armiliato. In programma anche il Carmen Day, una maratona interamente dedicata ai 150 anni del mito di Carmen attraverso le versioni di Francesco Rosi, Carlos Saura e Mark Dornford-May.
Infine, i CineConcerti: Note di celluloide, con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, e Il suono dell’immagine, concerto di chiusura del festival, diretto dal M° Paolo Vivaldi che intratterrà il pubblico con musiche tratte dalle colonne sonore di film e fiction televisive.
Il Messina Opera Film Festival è prodotto dall’Associazione La Zattera dell’Arte, dal Teatro Vittorio Emanuele, dalla Sicilia Film Commission, dal Comune di Messina, dalla Fondazione Messina per la Cultura e dal Ministero della Cultura, con il sostegno di Unioncamere Sicilia, CNA Sicilia, Università di Messina, Conservatorio Corelli, il patrocinio di Rai Sicilia e la media partnership di RAI.
PROGRAMMA
Sito del Messina Opera Festival