Rai Cultura

Il tuo browser non supporta video HTML5

Alberto Bevilacqua: gli incontri di Parma

Bertolucci, Pasolini, Colombi Guidotti, Sciascia

In questa intervista lo scrittore Alberto Bevilacqua ricorda gli anni della propria formazione, l'ambiente domestico e il rapporto con Attilio Bertolucci, suo professore di storia dell'arte. Ma anche con Pier Paolo Pasolini e con Mario Colombi Guidotti, con il quale fondò Il Raccoglitore per la Gazzetta di Parma, e non ultimo con lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia. Un'intervista toccante, densa di aneddoti.

Mia madre disse: C’è un signore, tutto vestito di nero, che non parla mai, ma che ti aspetta. Era Leonardo Sciascia.


Alberto Bevilacqua (Parma, 1934 – Roma, 2013) scrive il suo primo romanzo, La Polvere, nel 1955. Nel 1962 esce la prima stesura di Una città in amore, ripubblicato in nuova stesura nel 1988. Il successo arriva nel 1964 con La Califfa, destinato a diventare anche un film di cui lo scrittore è regista, con Ugo Tognazzi e un’indimenticabile Romy Schneider interprete di Irene Corsini, che inaugura una straordinaria galleria di personaggi femminili sempre presenti nella densa produzione di Bevilacqua. Nel 1966 Questa specie d’amore vince il Premio Campiello. Seguono: L’occhio del gatto (1968) che ottiene il Premio Strega e Il viaggio misterioso (1972, Premio Bancarella). Tra le pubblicazioni più recenti ricordiamo: Il prete peccatore (2007), L'amore stregone (2009) e Roma califfa (2012).