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Lorenzo Mattotti, Le avventure di Huckleberry Finn
Mark Twain in un graphic novel
Il 18 febbraio 1885 viene pubblicato il libro, Le avventure di Huckleberry Finn, un classico senza tempo che ha fatto sognare intere generazioni di lettori più e meno giovani. Insieme alle avventure di Tom Sawyer, questo romanzo di Twain è fra i più noti, amati e apprezzati non solo da ragazzi e adolescenti, ma anche da adulti e illustri scrittori, tanto da diventare un punto di riferimento fondamentale della narrativa americana del Novecento. Il personaggio di Huckleberry Finn ha ispirato l'Holden Caulfield di Salinger, e ha influenzato grandissimi autori come Eliot, Hemingway e Joyce Carol Oates. Punto di forza dell'opera è la capacità di fondere con sapienza ed equilibrio il desiderio della scoperta, la gioiosa fatica della crescita e un umorismo innato e spontaneo. Tutte caratteristiche che trovano nuova linfa nel tratto di Lorenzo Mattotti, che ha illustrato una freschissima edizione a fumetti delle avventure di Huckleberry Finn e che oggi ci racconta come ha affrontato la sfida di trasformare uno dei libri più amati dai lettori di tutto il mondo in una graphic novel d'eccezione.
Non esiste casa più accogliente di una zattera. Su una zattera ti senti libero alla grande, sei felice e stai in pace
Samuel Langhorne Clemens, nasce nel 1835 nel Missouri. Aiuto pilota su un battello da fiume, crea il suo pseudonimo, Mark Twain, dal linguaggio marinaro e racconta la sua esperienza di quegli anni inVita sul Mississippi (1883). Tipografo, editore, brillante conferenziere viaggiò a lungo anche in Europa, i suoi scritti di viaggio sono raccolti nel 1969 in The innocents abroad (di cui sono state tradotte le pagine relative al nostro paese nel volume In quest’Italia che non capisco). Tra i capolavori che lo hanno resto celebre Le avventure di Tom Sawyer (1876), Il principe e il povero (1882), Le avventure di Huckelberry Finn (1884). Muore nel Connecticut nel 1910.