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Nautilus Letteratura: Giuseppe Laterza

Storia di una grande casa editrice

, presidente dell'omonima casa editrice, che ricorda innanzitutto suo padre Vito, da cui ha ereditato l'impresa di famiglia, analizzando il loro rapporto culturale e letterario.Giuseppe LaterzaPuntata di Nautilus dedicata a  Ci illustra qual è stata e quale sarà la politica editoriale della Laterza rispetto alla letteratura, alla narrativa e ai romanzi, parlandoci della Collana Contromano, un genere nuovo, rivolto ad un pubblico più giovane. Parlando di libri e di case editrici, si è portati inevitabilmente a discutere anche di Nuove Tecnologie e di nuove possibilità offerte dalla Rete, Laterza ci dà il suo punto di vista sul ruolo dell’editore come “mediatore culturale non solo attraverso i libri, ma tramite tutte le forme possibili”. Infine nella rubrica “Elzeviro”, Gabriele Pedullà, ci parla della “separazione dei poteri”, partendo da Montesquieu.
 

Dopo l'università, nel '50, entrai in casa editrice, allargai poi in qualche modo il campo indicato da Benedetto Croce avviando una collana [la collana "Libri del Tempo", ndr], di attualità ma non futile, non transitoria, e questa collana ebbe un grande successo, rappresentando in qualche modo una svolta nell'editoria - Vito Laterza


Giuseppe Laterza (Bari, 1957) è figlio dell'editore Vito Laterza, nipote a sua volta di Giuseppe Laterza, che fonda la celebre casa editrice nel 1901. Dopo gli studi in Economia e commercio Giuseppe Laterza comincia a lavorare per la casa editrice nel 1980 e nel 1997 diventa presidente della società. Nel 2001 inaugura i "Presidi del libro", progetto di promozione della lettura esteso a livello nazionale che costituisce una rete nazionale di gruppi di lettura locali.