Scrittori per un anno: Mariolina Venezia

Un ritratto di Mariolina Venezia realizzato per il programma Scrittori per un anno di Isabella Donfrancesco. Si parte da Da dove viene il vento, che è la continuazione di Mille anni che sto qui, il primo libro dell’autrice ed è: “un romanzo che mi è stato dettato dalle difficoltà degli anni che stiamo attraversando”. È la storia di Idir, un pastore berbero che arriva in Italia e parte dal Sud verso il Nord, scoprendo dei punti molto dolenti di quello che il nostro paese è diventato. Il nocciolo del romanzo, che racconta anche altre storie di sogni non realizzati, è l'empatia, il sentire quello che sentono gli altri, che ci dona libertà.

Siamo in un periodo in cui gli uomini e le donne sembrano comunicare talmente poco che praticamente ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna perché si sente rifiutato, siamo anche in un periodo dove anche chi arriva in Italia non riesce ad accettare di cambiare le proprie usanze, quindi magari arriva a uccidere le proprie figlie, le proprie mogli perché non rispettano più le leggi della loro civiltà, quindi ho voluto scrivere un romanzo in cui, sfogliando come una cipolla l’essere umano, andavo, a partire da personaggi molto diversi, a cercare quello che questi personaggi hanno in comune, cioè i sentimenti.

 
Mariolina Venezia è nata a Matera. Attualmente vive a Roma, dove lavora per teatro, cinema e televisione. Ha pubblicato alcuni libri di poesie in Francia e, per Einaudi, i romanzi Mille anni che sto qui, vincitore del Premio Campiello 2007, Come piante tra i sassi (2009 e 2018), la raccolta di racconti Altri miracoli (Theoria 1998, Einaudi 2009), Da dove viene il vento (2011), Maltempo (2013 e 2018), Rione Serra Venerdì (2018) e Via del Riscatto (2019). Dai gialli di Imma Tataranni è stata prodotta una serie televisiva in onda su Rai 1.