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Ian McEwan: un filo di pazzia caratterizza noi scrittori

Note a margine della scrittura

Rai Letteratura vi propone l'incontro “Note a margine della scrittura”, l'appuntamento culturale che sabato 6 luglio 2013 ha visto salire per la prima volta sul palco del Festival Collisioni lo scrittore inglese Ian McEwan.Che di sé confessa subito: “uno che a 21 anni decide di scrivere narrativa dev’essere un ‘fuori di testa’, come un po’ tutti gli scrittori. Perché tutti gli scrittori hanno bisogno di essere un po’ pazzi!”. Lo scrittore - nato il 21 giugno 1948 - sfoglia e sbobina il suo passato letterario, ripercorre le tappe della sua carriera e svela di aver ricevuto un’educazione solida anche grazie a un incontro particolarmente fortunato:

Dai 16 anni in su, quando ero al liceo, ho ricevuto un’educazione veramente solida, la tipica educazione degli anni ’50. Sono stato abbastanza fortunato ad avere un insegnante di letteratura inglese che – nel periodo in cui generalmente la vita di un adolescente viene trasformata dal famoso ‘colpo ormonale’ – mi ha instillato anche la passione: la passione per la letteratura e per la poesia, in particolare. Di conseguenza, la passione per tutte le forme espressive e artistiche. Questa formazione mi è servita non tanto, forse, per diventare uno scrittore – perché all’epoca non avevo ancora questa ambizione -, ma mi è servita sicuramente per diventare un buon lettore.

Dalle prime prove narrative – Il Giardino di Cemento, Bambini nel Tempo, Cortesie per gli Ospiti - che lo fecero conoscere al mondo come uno dei maggiori scrittori contemporanei in lingua inglese, fino alle prove della maturità – EspiazioneCheasil Beach e Miele – passando per Lettera a Berlino, Amore Fatale e Cani Neri, Ian McEwan si racconta focalizzando il discorso sul suo rapporto con la scrittura e su com’è cambiato il suo modo di concepire il romanzo e la sua prosa dalla pubblicazione - 38 anni fa - della prima folgorante e sensazionale raccolta di racconti Primo Amore, ultimi riti.
 

Ian McEwan è nato nel 1948 ad Aldershott e vive a Londra. È autore di due raccolte di racconti: Primo amore, ultimi riti e Fra le lenzuola; un libro per ragazzi: L'inventore di sogni; un libretto d'opera: For You. Ha pubblicato il saggio Blues della fine del mondo e i romanzi: Il giardino di cemento, Cortesie per gli ospitiBambini nel tempoLettera a BerlinoCani neriL'amore fatale, AmsterdamEspiazioneSabatoChesil BeachSolar, MieleLa ballata di Adam HenryNel guscio e Il mio romanzo viola profumato. Tutti i suoi libri sono stati pubblicati in Italia da Einaudi.