
Giulio Cavalli, Carnaio
L'isola dei cadaveri
DF dall'alto era una mappa monocolore di carne ambrata puntinata di tetti e dal campanile, un piatto di carne cruda condito con i pezzi che la fiumana si era trascinata con sé, un tappeto di morti che non lasciava intravedere un ciotolo o una pezza di asfalto o una macchia d'erba, qualcuno delle case al pian terreno si ritrovò nel salotto un rivolo di morti dalle finestre lasciate aperte per asciugare i pavimenti, molti ebbero mani e piedi vomitati dalle fogne che spuntavano nei cessi, alcuni si trovarono i pozzi asciugati dai corpi, altri dovettero abbandonare la propria auto sommersa nei piani inferiori dei parcheggi comunali, gli alunni nelle scuole come gli impiegati negli uffici salirono nelle mansarde e sulle scrivanie per togliere i piedi dalla melma umana
Giulio Cavalli nasce a Milano nel 1977. Scrittore e autore teatrale, cllabora con varie testate giornalistiche e ha pubblicato diversi libri d’inchiesta, tra cui: Nomi, cognomi e infami (2010) e L’innocenza di Giulio (2012). È stato membro dell’Osservatorio sulla legalità e consigliere regionale in Lombardia.