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Eleonora Marangoni, E siccome lei
Omaggio a Monica Vitti
Esile dalla voce rauca, delicata ma non smunta, sensuale e al tempo stesso algida, ottimista e problematica, aristocratica e popolana, vivace anche se mai davvero spensierata, provvista di una lievissima, permanente inquietudine negli occhi che chi la ama non può non conoscere altrettanto bene del suo sorriso. Monica Vitti è matura e fragile, divertente e malinconica, tenera e spietata, coraggiosa e perduta. Toglie il fiato e fa ridere, è la ragazza con la pistola e la regina dell’alienazione, la bionda fatele e l’amica con la battuta pronta. Se è indubbiamente un’icona del cinema italiano, della fissità delle icone ha poco e niente: ha così tanti volti che ognuno si sceglie il suo, la ricorda per un ruolo o per un motivo differente.
Eleonora Marangoni è nata a Roma, si è laureata a Parigi in letteratura comparata e lavora come copywriter e consulente di comunicazione. Ha pubblicato il saggio Proust et la peinture italienne (Michel de Maule, 2011), il romanzo illustrato Une demoiselle (Michel de Maule, 2013) e Proust. I colori del tempo (Mondadori Electa, 2014). Nel 2017 ha vinto il Premio Neri Pozza con Lux ed è entrata in dozzina dello Strega. Nel 2020 ha pubblicato il saggio Viceversa. Il mondo visto di spalle (Jojan & Levi).