Il tuo browser non supporta video HTML5
Lucio Pellegrini, La linea
Mosaico familiare
Al centro del romanzo La linea di Lucio Pellegrini, pubblicato da La nave di Teseo, c’è la coppia formata da Stelio e Angiola. Lui architetto, lei sua principale sostenitrice, si conoscono a Venezia da giovani in circostanze disastrose, non si lasciano più e mirano insieme alla conquista del mondo. Hanno due figli, Anita e Tullio, che considerano due delusioni perché meno ambiziosi e determinati di loro e insieme a loro allevano dai dodici anni anche Olivia, nata da una relazione extracoinugale di Stelio. La narrazione segue questi personaggi, e altri a loro legati dai tempi nostri agli anni settanta, muovendosi avanti e indietro nel tempo. Ne emerge il ritratto di una famiglia infelice e complessa, ma anche di una Roma dei privilegiati che plasma i suoi abitanti e la loro psicologia. Sullo sfondo l’Eritrea, l'Africa sognata dal regime fascista, dove trova la morte il padre di Stelio e dove lui cresce e viene sepolto.
Lucio Pellegrini è nato ad Asti e vive a Roma. È regista di cinema e serie televisive. Ha diretto, tra gli altri, E allora mambo! (1999), Figli delle stelle (2010), La vita facile (2011), Il miracolo (2018) e Carosello Carosone (2021). La Linea è il suo primo romanzo.Che cosa abbiamo generato? Quali mostri e quanta miseria sono usciti da noi due? Che cosa siamo stati io e te, Stelio? Sintonia divina, chimica perfetta, disastro, distruzione, desertificazione.