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Monica Acito, Uvaspina
A casa Riccio
Monica Acito è nata nel 1993. È cresciuta in Cilento. Ha iniziato a scrivere da bambina, e fin dall’adolescenza ha collaborato con testate cartacee e online. Dopo la maturità classica si è trasferita nel centro storico di Napoli, tra Forcella e Mezzocannone, e si è specializzata in Filologia Moderna presso l’Università Federico II. Nel 2019 è approdata a Torino, dove ha frequentato la Scuola Holden. Nel 2021 ha vinto, tra gli altri, il Premio Calvino per la narrativa breve e i suoi racconti sono stati pubblicati su numerose riviste letterarie. Insegnai discipline umanistiche presso la scuola secondaria di primo e secondo grado. Collabora con ilLibraio.it ed è al suo debutto nel romanzo, per Bompiani, con Uvaspina.Che poi Uvaspina dorme così profondamente, come 'nu criaturo, che manco se ne accorge se mi prende la voglia di pizzicarlo o di fargli qualcosa mentre riposa: è delicato, ma il suo sonno è quello di un fravecatore. Delicato, delicato, ogni volta che lo guardo dormire io devo capire dove sta la delicatezza che tutti dicono, e lui dorme e io a volte controllo se respira e mi metto col naso vicino al suo, per vedere se l'aria calda passa, e io e il femminiello ci scambiamo un respiro delicato, per vedere se mi passa un po' di delicatezza; e sono contenta a vedere che respira; altre volte, invece, vorrei piangere proprio perché sta ancora respirando, con quel respiro sempre più delicato che mi fa sentire come se io, proprio, avessi il piombo in corpo.