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Marco Belpoliti, Nord Nord
Le radici culturali
Marco Belpoliti, è nato a Reggio Emilia nel 1954. Scrittore e saggista, insegna all'Università di Bergamo e all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano; collabora al quotidiano la Repubbli. È condirettore della rivista Riga e fondatore e direttore editoriale della rivista online doppiozero. Tra i suoi libri: L'occhio di Calvino, Settanta, Pianura (vincitore del Premio Comisso e del Premio Dessí nel 2021) e Nord Nord per Einaudi, e Il corpo del capo, L'età dell'estremismo e Primo Levi di fronte e di profilo (vincitore del Premio The Bridge 2016) pubblicati da Guanda. È il curatore delle Opere complete di Primo Levi pubblicate da Einaudi.Il Nord non esiste, o meglio è qualcosa di fluttuante, legato a fattori di varia natura, non solo geografici, ma anche linguistici e storici. Per cui tutto è relativo e dipende da come si guardano le cose. Anche la bussola, indispensabile per orientarsi, è alla fine solo un punto di vista. Utile, naturalmente. Non voglio fare la lode del relativismo. Proprio no. Un punto fermo, uno o piú di uno, bisogna averlo, per cui mi tengo fisso al Nord, di cui ho parlato sinora, ma c'è anche il Nord Nord che con il suo raddoppiamento esprime questa continua necessità di riorientarsi, o meglio d'aggiustare via via il proprio orientamento. Niente di assoluto, niente di relativo, da negoziare di volta in volta, e secondo le necessità.