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Andrea Bajani, Undocumented memories
La letteratura nel crepaccio del non documentato
Come funziona e cosa ci restituisce la memoria quando non è documentata da fotografie o video? Andrea Bajani, vincitore del premio Strega con L’anniversario, un romanzo in cui un figlio osa separarsi dai genitori, ribalta il punto di vista e propone a Letterature Festival 2025 il racconto inedito Undocumented memories: un padre ripercorre i giorni angosciosi che hanno visto il figlio in preda alle convulsioni, cerca di mettere ordine nei ricordi che non sono suffragati da nessuna fotografia perché ‘il telefono era un dispositivo di difesa, non di memoria’. Il ritorno, nitido nella memoria, è sulla strada verso casa con il figlio fuori pericolo.
Scrittore che ha vissuto in molti altrove e ora risiede negli Stati Uniti, Andrea Bajani in questa intervista racconta come guarda all’Italia e cosa significhi sentirsi a casa in una letteratura e in una cultura cosmopolite. Un’occasione per parlare di ritorni, di memoria, di viaggi nel reale e nella scrittura.
L’intervista è stata raccolta in occasione Letterature festival internazionale di Roma 2025
Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975 e vive a Houston, Texas, dove è writer in residence presso la Rice University. È autore dei romanzi Cordiali saluti (2005), Se consideri le colpe (2007, premi Super Mondello, Brancati, Recanati e Lo Straniero), Ogni promessa (2010, premio Bagutta), Mi riconosci (2013), La gentile clientela (2013), Il libro delle case (2021, finalista al premio Strega e al premio Campiello). Nel 2014 pubblica il libro di racconti La vita non è in ordine alfabetico. È inoltre autore delle raccolte di poesie Promemoria (2017), Dimora naturale (2020) e L’amore viene prima (2022). Nel 2025 vince il Premio Strega col romanzo L’anniversario, edito da Feltrinelli.
Scrittore che ha vissuto in molti altrove e ora risiede negli Stati Uniti, Andrea Bajani in questa intervista racconta come guarda all’Italia e cosa significhi sentirsi a casa in una letteratura e in una cultura cosmopolite. Un’occasione per parlare di ritorni, di memoria, di viaggi nel reale e nella scrittura.
L’intervista è stata raccolta in occasione Letterature festival internazionale di Roma 2025
Ho pensato che tutto quello che avevo considerato da sempre il mio dolore, di colpo contava pochissimo. Che avevo fatto anni di terapia per salvarmi da quello che mi era sempre sembrato un dolore insostenibile. E che però al cospetto di quel che stavamo vivendo lì dentro, in quell'ospedale, non era nient’altro che pettegolezzo.
Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975 e vive a Houston, Texas, dove è writer in residence presso la Rice University. È autore dei romanzi Cordiali saluti (2005), Se consideri le colpe (2007, premi Super Mondello, Brancati, Recanati e Lo Straniero), Ogni promessa (2010, premio Bagutta), Mi riconosci (2013), La gentile clientela (2013), Il libro delle case (2021, finalista al premio Strega e al premio Campiello). Nel 2014 pubblica il libro di racconti La vita non è in ordine alfabetico. È inoltre autore delle raccolte di poesie Promemoria (2017), Dimora naturale (2020) e L’amore viene prima (2022). Nel 2025 vince il Premio Strega col romanzo L’anniversario, edito da Feltrinelli.