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Ludovica Elder, I vestiti della domenica

Le scelte che facciamo

Antonia, la protagonista femminile del romanzo di Ludovica Elder, I vestiti della domenica (Piemme), nasce in una famiglia agiata del Carso all’inizio del Novecento e studia a Trieste. È ancora una bambina quando resta affascinata da Vittorio che ha diciassette anni e si occupa di trasporti navali per la ditta di famiglia. Incontriamo Vittorio alla vigilia del suo matrimonio con Antonia, mentre fervono i preparativi per la festa, poi l’autrice ci porta a ritroso a scoprire i caratteri dei due personaggi, volitivo, tormentato lui; onesta, schietta, idealista lei. La storia d’amore, non priva di ostacoli, è raccontata insieme alle vicende storiche che fanno da sfondo: le conseguenze della I Guerra mondiale, l’ascesa del fascismo, le prepotenze e le violenze che la caratterizzano. A diventare fascista per ragioni di opportunismo è Giacomo, amico di Vittorio, che frustrato dal fatto di non essere all’altezza del padre avvocato, trova nell’esercizio del potere arbitrario una ragione di essere. C’è poi Rosalba, compagna di classe di Antonia, costretta ad andare a servizio a casa di questa per mantenere la famiglia, dopo che il padre è tornato mutilato dal fronte: non sopporta la gentilezza di Antonia e preferisce odiarla e augurarle ogni male. Una scrittura fluida e aderente alla realtà dei luoghi e del periodo storico e la capacità di costruire una trama avvincente contraddistinguono questo riuscito esordio.   

Vittorio osservava non visto il caos che era cominciato da almeno una settimana, ma che quella sera aveva raggiunto il suo apice. Riusciva a riconoscere ogni profumo distintamente, anche se in quel momento erano tutti mescolati in un unico grasso e caldo odore di festa. La cucina sembrava una fucina, la locomotiva del treno nel momento della massima produzione di vapore, un attimo prima che la macchina cominci a fischiare e a mettersi in movimento. Dalla porta arrivava il tepore, carico di aromi e di fatica, che aveva reso l’aria della cucina calda e umida. Sollevato dal fatto che la concitazione gli permettesse di passare inosservato, appese il cappello e salì nella sua stanza. Aprì la finestra, aveva bisogno di respirare.


Ludovica Elder è nata nel 1980 a Monfalcone, una cittadina che si affaccia sul golfo di Trieste. Vive e lavora a Milano,  mantenendo il legame con le proprie radici. I vestiti della domenica è il suo romanzo d’esordio.